Sanremo 2025, chi è Joan Thiele e l’amicizia con un’altra protagonista del Festival
Per Thiele il Festival sarà anche un po’ un tuffo nel passato, negli anni ‘60, con "Eco", il suo brano in gara, che ha un sound fresco, ma con un tocco di vintage L'articolo Sanremo 2025, chi è Joan Thiele e l’amicizia con un’altra protagonista del Festival proviene da Il Fatto Quotidiano.
“Eco”. È questo il titolo del brano con cui Joan Thiele, 33 anni, farà il suo debutto in gara al Festival di Sanremo. “Ho iniziato a scriverla piangendo, è stato emotivamente forte. Il brano parla dell’importanza di difendere sempre le proprie idee e attraversare le paure”, spiega la cantante descrivendo la sua canzone ai microfoni della Rai. D’altronde, come ha raccontato lei stessa in una recente intervista a Il Fatto Quotidiano, è una canzone dedicata a suo fratello Giovanni: “Siamo molto uniti, da bambini abbiamo vissuto la separazione dei nostri genitori. Ma non deve farci sentire sfortunati. Anzi, possiamo sostenerci l’un l’altro, senza incagliarci mai più”.
Cantautrice e producer poliedrica, Alessandra Joan Thiele (si pronuncia ‘Tìle’, sottolinea la cantante) nasce a Desenzano del Garda, nel 1991, da madre italiana e padre svizzero di origine sudamericane. La sua infanzia, non a caso, è un melting pot di culture diverse: Italia e Colombia, lì dove si trasferisce da bambina insieme a suo padre, prima di ritornare in Lombardia dalla madre, per le elementari. Si avvicina alla musica già da piccola, scopre i Led Zeppelin dalla sua baby-sitter dell’epoca e “a 14 anni mentii a mia mamma e venni qui a Milano, all’Alcatraz, per ascoltare Robert Plant. Il mio primo concerto”. Dopo gli studi, invece, si trasferisce in Inghilterra per approfondire il suo primo strumento, la chitarra, e muovere i primi passi nel mondo della musica. Ed è proprio in lingua inglese che Joan registra il suo primo album in studio, Tango, pubblicato nel 2018, ma torna comunque in Italia, a Milano, dove presto inizia a farsi un nome all’interno del panorama discografico nostrano. Collabora, quindi, con Myss Keta, Elodie, La Pina, Roshelle e Priestess nella nuova versione del brano Le ragazze di Porta Venezia, e, nel 2020, con il rapper Nitro in No Privacy/No caption needed.
Nello stesso anno, invece, pubblica il suo primo lavoro interamente in italiano, l’EP Operazione oro, il suo terzo progetto musicale in carriera. È del 2021 l’inizio del suo sodalizio con il producer italiano MACE, con cui collabora nel brano Senza fiato – certificato disco d’oro dalla FIMI -, contenuta nell’album Obe, e, di nuovo, nel 2024, in Viaggio contro la paura, insieme anche al rapper Gemitaiz.
La cantante spazia tra sonorità pop, indie-rock, jazz e soul, fortemente influenzate dal cinema, una delle sue grandi passioni. Che Thiele cercherà di esplorare anche nel suo prossimo album Joanita, il primo interamente in italiano, in uscita il 21 febbraio, pochi giorni dopo la conclusione del Festival. Ed è proprio dal cinema che arriva, forse, il suo primo grande premio in carriera: il David di Donatello per la miglior canzone originale, vinto nel 2023, con Proiettili – colonna sonora del film Ti mangio il cuore –, scritta con Elisa e cantata insieme ad Elodie.
Ora, invece, salirà sul palco dell’Ariston, tra i big in gara a Sanremo, per la prima volta in assoluto: “Alle prime prove, ho tentato di non guardare la lucina della telecamera. Occhi piantati sulla chitarra, cercando di percepire lo spazio intorno”, disse nella nostra intervista. Per Thiele, il Festival sarà anche un po’ un tuffo nel passato, negli anni ‘60, con Eco, il suo brano in gara, che ha un sound fresco, ma con un tocco di vintage, e con Che cosa c’è, storica canzone del 1964, di Gino Paoli, che l’artista canterà insieme a Frah Quintale nella serata dedicata alle cover: “È un modo per omaggiare un’altra delle mie regine, Ornella Vanoni”.
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