Non si ferma lo sciame sismico nelle Cicladi, tre forti scosse proprio poche ore fa, dichiarato lo stato di emergenza

Altri tre sismi di magnitudo tra 4.7 e 4.9 hanno colpito le isole Cicladi, nei pressi di Santorini (senza feriti né danni per fortuna) E la Grecia, alla luce di una situazione che si protrae ormai da molti giorni, ha dichiarato lo stato di emergenza. Oltre 11 mila persone spaventate, tra turisti e residenti, sono...

Feb 8, 2025 - 14:47
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Non si ferma lo sciame sismico nelle Cicladi, tre forti scosse proprio poche ore fa, dichiarato lo stato di emergenza

Altri tre sismi di magnitudo tra 4.7 e 4.9 hanno colpito le isole Cicladi, nei pressi di Santorini (senza feriti né danni per fortuna) E la Grecia, alla luce di una situazione che si protrae ormai da molti giorni, ha dichiarato lo stato di emergenza. Oltre 11 mila persone spaventate, tra turisti e residenti, sono già fuggite dalla zona. Ma cosa sta accadendo?

Le scosse di terremoto e lo stato di emergenza

Come riferisce l’Istituto Nazionale di Astrofisica e Vulcanologia (INAF), poche ore fa altri tre sismi sono stati registrati nei pressi dell’isola greca di Santorini, nell’arcipelago delle Cicladi, con magnitudo compresa tra 4.7 e 4.9.

terremoti santorini 8 febbraio 2025

© INGV

La situazione sembra preoccupante, anche solo vedendo quanti sismi di medio-alta magnitudo si sono verificati solo tra il 3 febbraio e oggi 8 febbraio (circa 15, su 200 scosse totali), che, secondo la BBC, ha spinto oltre 11 mila persone tra residenti e turisti a lasciare la zona.

terremoti santorini 8 febbraio 2025

©INGV

A seguito della scossa di 5,2 di mercoledì 5 è stato dichiarato lo stato di emergenza, anche se, fortunatamente, finora non si sono registrate vittime né gravi danni materiali.

Cosa sta accadendo (e cosa potrebbe accadere)

Secondo gli esperti, si è riattivata la grande faglia di Amorgos, responsabile di un devastante terremoto che colpì la zona il 9 luglio 1956, con epicentro a circa 5km Est/Nord-Est dall’isola di Santorini e magnitudo di 7.8, e che provocò uno tsunami che colpì le coste del mar Egeo.

Purtroppo, più a lungo non si verifica il terremoto principale, maggiore sarà la sua magnitudo prevista spiega sulla propria pagina Facebook Akis Tselentis, professore di sismologia presso la National and Kapodistrian University of Athens

Ma c’è di più, perché si temono collegamenti con le attività vulcaniche.

Ora entrambi i vulcani (Santorini e Kolumbo) sono attivi e c’è sicuramente una relazione bidirezionale con la sismicità

Inoltre, un’intensificazione del fenomeno potrebbe portare a un’esplosione sottomarina capace di generare un piccolo tsunami. L’osservatorio di Kandilli in Turchia ha già segnalato la possibilità di onde alte fino a 7 metri in caso di scosse superiori al grado 6 della scala Richter.

Leggi anche: Cosa sta succedendo a Santorini: sciame sismico senza precedenti (il supervulcano Kolumbo si risveglia?)

Al momento non ci sono né morti, né feriti (e nemmeno particolari danni materiali), ma l’attenzione resta alta.

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Fonti: INGV / Protezione Civile Grecia / Akis Tselentis/Facebook / CNN / BBC

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