Meteo: arriva la neve si o no? Facciamo chiarezza

Ma la neve arriverà in pianura, sì o no? È senza dubbio il quesito più diffuso, soprattutto tra gli appassionati della neve, che anche questo inverno sono rimasti a bocca asciutta. I fiocchi bianchi non si sono quasi mai visti a quote di pianura e nelle nostre principali città, fatta eccezione per le zone collinari, […] Meteo: arriva la neve si o no? Facciamo chiarezza

Feb 9, 2025 - 01:50
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Meteo: arriva la neve si o no? Facciamo chiarezza

Ma la neve arriverà in pianura, sì o no? È senza dubbio il quesito più diffuso, soprattutto tra gli appassionati della neve, che anche questo inverno sono rimasti a bocca asciutta. I fiocchi bianchi non si sono quasi mai visti a quote di pianura e nelle nostre principali città, fatta eccezione per le zone collinari, che in un paio di episodi tra dicembre e gennaio hanno rivisto un po’ di neve. Tuttavia, il meteo sembra riservarci delle clamorose sorprese per la seconda parte di febbraio.

 

Nei prossimi giorni, ci saranno ancora precipitazioni su molte nostre regioni, legate a perturbazioni in transito sul Mediterraneo, sostenute da aria fredda proveniente dall’Est. Tuttavia, questa aria non sarà sufficiente a favorire l’arrivo della neve a bassa quota. Insomma, vivremo un contesto più da tardo autunno che da pieno inverno.

 

Stravolgimento dopo San Valentino

Le carte in tavola, però, cambieranno radicalmente subito dopo San Valentino, quando si manifesteranno i primi effetti del rallentamento del vortice polare attualmente in atto. Non si tratta di un semplice indebolimento, ma di una vera e propria scissione dell’intero vortice, che scatenerà i rarissimi moti anti-zonali. Ci riferiamo a una circolazione atmosferica da Est verso Ovest, un fenomeno molto raro nell’emisfero boreale.

 

Solitamente, l’aria si muove da Ovest verso Est, seguendo il verso di rotazione delle correnti a getto e del vortice polare, un movimento naturale legato alla forza di Coriolis. Tuttavia, quando il vortice polare si blocca, anche la corrente a getto si dispone in modo completamente diverso, favorendo un flusso d’aria anomalo per il nostro emisfero. A partire dalla prossima settimana, le correnti inizieranno a muoversi prevalentemente da Est verso Ovest, permettendo alle correnti gelide siberiane di propagarsi verso l’Europa, causando un sensibile abbassamento delle temperature su vaste aree.

 

Gelo e neve a bassa quota dopo metà febbraio?

Tutto questo freddo potrebbe gradualmente raggiungere l’Europa centrale e l’Italia tra il 16 e il 25 febbraio, favorendo un lungo periodo rigido, occasionalmente accompagnato da nevicate a bassissima quota o addirittura in pianura. Per il momento, siamo ancora nel campo delle tendenze meteo a lunga scadenza, pertanto sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti per confermare l’evoluzione del quadro meteorologico.

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