Meteo: nubifragi della Candelora, attenzione al maltempo
Il meteo in Italia continua a essere influenzato da una serie di perturbazioni che, in questa terza decade di gennaio, stanno interessando gran parte del territorio nazionale. L’attuale situazione nel Mediterraneo si conferma particolarmente dinamica, con nubi, piogge e temporali che hanno colpito soprattutto il Nord e le regioni tirreniche. E, secondo le previsioni, anche […] Meteo: nubifragi della Candelora, attenzione al maltempo
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Il meteo in Italia continua a essere influenzato da una serie di perturbazioni che, in questa terza decade di gennaio, stanno interessando gran parte del territorio nazionale. L’attuale situazione nel Mediterraneo si conferma particolarmente dinamica, con nubi, piogge e temporali che hanno colpito soprattutto il Nord e le regioni tirreniche. E, secondo le previsioni, anche i primi giorni di febbraio non saranno da meno. Un’ondata di maltempo si profila infatti per l’inizio del mese, coinvolgendo diverse aree della penisola, con piogge abbondanti e temporali intensi. In aggiunta, nelle prossime settimane potrebbe farsi strada anche il gelo proveniente da est, ma questo sarà trattato in futuri approfondimenti.
In questo articolo analizzeremo il peggioramento meteo previsto tra l’1 e il 2 febbraio, quando un nuovo ciclone, in arrivo dal Nord Africa, porterà condizioni critiche su molte regioni italiane, in particolare al Sud e sulle isole maggiori.
Arriva il ciclone nord-africano
Nelle prossime ore, una perturbazione proveniente dall’Atlantico si staccherà dal flusso nord-atlantico per raggiungere il Mediterraneo occidentale. Successivamente, tale sistema si sposterà verso Algeria e Tunisia, dove darà vita a un intenso ciclone. Questo vortice depressionario, una volta formato, tenderà a muoversi verso l’Italia, raggiungendo il Sud e le isole maggiori nel corso del fine settimana.
L’evoluzione di questo sistema ciclonico porterà precipitazioni molto intense, accompagnate da temporali che, localmente, potrebbero risultare stazionari, aumentando il rischio di fenomeni alluvionali. Le aree più colpite, in base alle ultime previsioni meteo, saranno Sardegna orientale, Sicilia meridionale ed orientale e Calabria meridionale.
Durante la giornata di sabato 1 febbraio, il ciclone sarà posizionato tra il canale di Sardegna e quello di Sicilia, generando un peggioramento significativo su molte regioni del Sud Italia. Le piogge più intense si concentreranno su Sardegna orientale, Sicilia meridionale e orientale e alcune aree della Calabria. Non si escludono fenomeni temporaleschi persistenti, che potrebbero determinare accumuli pluviometrici superiori ai 100 millimetri in alcune zone.
Tra le città e le aree a maggior rischio troviamo Cagliari, Siracusa, Agrigento e le coste ioniche calabresi. Attenzione anche ai venti, che saranno piuttosto forti, con raffiche intense in particolare lungo le coste e sui rilievi.
Candelora col brutto tempo
La situazione non migliorerà nella giornata di domenica 2 febbraio, festa della Candelora, quando il maltempo si estenderà ulteriormente, coinvolgendo tutto il Sud Italia e parte del medio Adriatico. Le regioni maggiormente colpite saranno ancora una volta la Sicilia, la Sardegna, la Puglia e la Basilicata, con accumuli di pioggia localmente abbondanti.
Sul versante adriatico, il Molise e l’Abruzzo potrebbero assistere a precipitazioni più diffuse, con fenomeni che, pur essendo meno intensi rispetto al Sud, potrebbero comunque causare disagi. Il vento, inoltre, si manterrà forte, specie nelle zone costiere e montuose, con possibili mareggiate lungo i litorali.
In alcune aree, in particolare sulla Sicilia orientale e sulla Sardegna sud-orientale, gli accumuli pluviometrici potrebbero raggiungere o superare i 150 mm nel giro di 48 ore. Questi dati mettono in evidenza il rischio di dissesti idrogeologici, con la possibilità di allagamenti e frane, specie nelle zone già vulnerabili. I torrenti e i corsi d’acqua secondari potrebbero gonfiarsi rapidamente, rendendo necessaria una particolare attenzione.
Nonostante il ciclone dovrebbe indebolirsi a partire da lunedì 3 febbraio, i suoi effetti si faranno sentire ancora su alcune regioni del Sud, con piogge residue su Puglia, Calabria e Basilicata. Nel frattempo, l’attenzione si sposterà su una nuova perturbazione, questa volta proveniente dall’Europa dell’Est, che potrebbe portare aria molto fredda, nevicate a bassa quota e un generale calo delle temperature. Tuttavia, per maggiori dettagli su questo scenario meteo, sarà necessario attendere i prossimi aggiornamenti.