Maxi commessa per Fincantieri. Dalla Norvegia 9 miliardi di euro
Costruirà quattro navi per Norwegian Cruise: è l’ordine più importante nella storia del gruppo italiano
Nove miliardi di euro. E lavoro assicurato nei cantieri di Monfalcone fino al 2036. Numeri monstre per la commessa più importante della storia di Fincantieri, che ieri ha trasformato la lettera di intenti firmata con Norwegian Cruise Line Holdings e annunciata l’8 aprile scorso in un ordine concreto per la costruzione di quattro nuove navi da crociera. Navi che, per la compagnia norvegese, saranno il top della flotta. La maxi commessa assicurerà occupazione per dieci anni, perché l’accordo prevede la consegna della prima unità nel 2030 e, successivamente, nel 2032, 2034 e 2036. Ciascuna nave avrà una stazza lorda di 226mila tonnellate, 5.100 posti letto e potrà ospitare a bordo oltre 8.300 persone, compreso il personale.
Tutte saranno costruite nei cantieri di Monfalcone dove sono lavorano 1.600 persone, alle quali si aggiungono 5.500 unità dell’indotto. "Significa garantire carico di lavoro per i prossimi dieci anni – ha sottolineato l’amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero – assicurando occupazione ma anche valore di lungo termine per noi e per la filiera". Le navi da crociera saranno progettate secondo i "più elevati standard di comfort e tecnologia", e integreranno "soluzioni innovative per la sostenibilità ambientale, riducendo l’impatto ecologico e migliorando l’efficienza energetica".
Fincantieri ha già realizzato due navi per il committente: “Norwegian Prima“ e “Norwegian Viva“, mentre nei prossimi mesi sarà consegnata la “Norwegian Aqua“. Altre tre navi sono in diverse fasi di progettazione e costruzione.
Con la garanzia di tanto lavoro, l’universo Fincantieri può dedicarsi ai tanti altri rami di attività, come ad esempio la subacquea, un obiettivo fisso per Folgiero insieme con innovazione e digitalizzazione. Meno di un mese Fincantieri ha acquisito la Uas da Leonardo, già conferita nella società di nuova costituzione WASS Submarine Systems, operatore di riferimento in digitale e cybersecurity, elettronica e sistemistica avanzata. Con nuove prospettive di crescita, sia in ambito militare che civile, il gruppo sarà concentrato su "innovazione, qualità e profittabilità, creando competitività di lungo termine".
A Piazza Affari, dopo l’annuncio della maxi commessa, il titolo Fincantieri è schizzato fino a 8,04 euro, livello che non vedeva dal giugno 2021, per poi ritracciare e chiudere a quota 7,56 euro. "Pensiamo che la commessa abbia un valore molto elevato, considerata la dimensione delle navi ordinate" commentano gli analisti di Equita, aggiungendo che il settore Cruise "si conferma tonico, con una rilevante ripartenza degli ordini registrata dal post Covid".