La Tote Bag di Marc Jacobs entra nelle vie di New York
Grande, grandissima, gigante: ecco l’ultima trovata di Marc Jacobs per farsi notare da passanti e turisti. La sua Tote Bag è entrata perfettamente in uno spazio tra i tipici quartieri di New York City. In collaborazione con lo studio di design Playlab Inc. di Los Angeles, il brand di moda ha optato per una istallazione […]
![La Tote Bag di Marc Jacobs entra nelle vie di New York](https://www.ninja.it/wp-content/uploads/2023/09/marc-jacobs-tote-bag.jpg)
Grande, grandissima, gigante: ecco l’ultima trovata di Marc Jacobs per farsi notare da passanti e turisti. La sua Tote Bag è entrata perfettamente in uno spazio tra i tipici quartieri di New York City.
![marc jacobs tote bag](https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2023/09/tote-bag-mj.jpg)
Credits: Marc Jacobs
In collaborazione con lo studio di design Playlab Inc. di Los Angeles, il brand di moda ha optato per una istallazione pop-up che di certo non è passata inosservata. Soprattutto non passa inosservata ai green lovers che hanno da subito criticato l’enorme quantità di plastica necessaria per produrre una semplice pubblicità.
![marc jacobs the tote bag - ninja marketing](https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2023/09/marc-jacobs-tote-bag-1.jpg)
Credits: Marc Jacobs
La Tote Bag ha conquistato le folle sin dalla sua uscita nel 2019 e con audacia e determinazione, questa borsa è rapidamente diventata un’icona del marchio. L’azione di comunicazione non convenzionale si è dimostrata efficace e coerente con l’obiettivo di voler consolidare la reputazione di un modello così celebre.
![marc jacobs new york](https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2023/09/tote-bag-marc-jacobs-1.jpg)
Credits: Marc Jacobs
La Tote Bag, rappresentata in questa forma di street art, è in contrapposizione alle magnifiche e super vistose pubblicità in digital 3D che ormai stanno catturando l’attenzione di ogni passante e che sono ambite dai più facoltosi brand.
Prima di essere sgonfiata la sera del 18 settembre, la gigantesca borsa è stata trasformata con alcuni graffiti dell’artista Shaun Crawford, che le hanno conferito un tocco ancora più “street”.
Certamente il brand ha scelto di farsi pubblicità escludendo i digital billboard che con la tecnica dell’anamorfismo stupiscono e magnetizzano, lasciando un ricordo ben più forte.
Che quello di Marc Jacobs sia un esempio di un nostalgico ritorno alle meraviglie del guerrilla marketing?
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