La Caterham EV è sempre più vicina… e leggera!
Trazione posteriore, un peso inferiore ad una GT86 e una bella linea rendono la futura Caterham Project V davvero interessante. Se avesse anche una dinamica degna del brand potrebbe persino svettare in questa nuova nicchia di mercato L'articolo La Caterham EV è sempre più vicina… e leggera! proviene da Veloce.
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Tra il concept della Honda Prelude, le pazze elaborazioni di Liberty Walk e una Yaris GR a motore centrale il Salone di Tokyo 2025 ha buttato nel mazzo anche la Caterham Project V, futuro elettrico della casa inglese amata per i suoi eccitanti sfilatini a motore. Il brand anglosassone ci ha cresciuto a suon di Seven 620R – un’arma letale più leggera di una barretta energetica e più veloce di una supercar – e 485 CSR (versione altrettanto eccitante ma meno estrema), tuttavia parte dell’imminente mondo automotive sembra fatto di spine e colonnine, così i ragazzi della Caterham non son voluti rimanere indietro, ovviamente giocando seguendo le loro regole. Niente pacchi batterie sovrappeso o livelli di guida autonoma, la Project V sarà una valida rivale della Cayman elettrificata, il più leggera possibile e persino divertente da guidare.
OTTIME PREMESSE. La conosciamo da mesi, e nel tempo i dati della Project V si sono fatti sempre più concreti. Innanzi tutto il powertrain sarà sviluppato – in collaborazione con Yamaha e Tokyo R&D – dalla Xing Mobility, il cui CEO è da sempre appassionato di Caterham nonché proprietario di una Seven, pertanto conosce bene la filosofia del marchio e cosa potrebbe stonare nel progetto e cosa no. Seconda cosa la Project V non condivide nulla con la Seven: il telaio è completamente nuovo, inizialmente si pensava ad una struttura in estrusi d’alluminio stile Lotus ma per ottenere ancor più leggerezza si è optato per una combinazione di alluminio, fibra di carbonio e vetroresina, ottenendo un fenomenale peso di 1190 chili, bassissimo per un EV, a tutto vantaggio di agilità, dinamica e piacere di guida.
LINEA MODERNAMENTE CLASSICA. Il design ormai è definitivo, tracciato dalla matita di Anthony Jannarelly (già autore della Jannarelly Design-1) con molte curve morbide e proporzioni che ricordando parecchio la Alpine A110. Il muso è più tenero che aggressivo, il retro e il profilo al contrario sono veramente riusciti, muscolosi il giusto e con quel piccolo ducktail integrato che slancia il tutto. È uno stravolgimento rispetto alla linee classica e squadrata della Seven, e stiamo già imparando ad apprezzarla; la produzione e l’assemblaggio verranno supportati nientemeno che dalla torinese ItalDesign, anche se non è ancora nota la sede definitiva.
MAI SCORDARE IL PIACERE DI GUIDA. La cosa più importante, se non fondamentale, per una Caterham é la guida: la Project V sarà una snella coupé tre posti (due davanti e uno dietro) a trazione posteriore con la maggior parte del peso delle batterie e del motore in posizione centrale, sospensioni a doppi triangoli sovrapposti e circa 270 cavalli per meno di dodici quintali, buoni per uno 0-100 inferiore a 4 secondi. Il feeling di guida sarà il più coinvolgente possibile, e se la Project V riuscirà ad essere pure comoda e vagamente pratica diventerà davvero appetibile: il mercato è saturo di super mega hypercar elettriche da milioni di euro e migliaia di cavalli, non di piccole coupé in stile GR86 a batterie. Chissà se questa nuova avventura di Caterham potrà farci cambiare idea sugli EV… staremo a vedere.
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