Investire nel futuro: l’importanza della formazione e dell’aggiornamento delle competenze nell’era dell’AI

Il 2024 si è chiuso con una certezza: l’intelligenza artificiale ha avuto impatti su tutti i settori, sui processi e sulle competenze. E la formazione, in un contesto in continua evoluzione, ha un ruolo cruciale che non può più essere trascurato perché solo grazie all’aggiornamento continuo è possibile rimanere al passo. Secondo gli ultimi dati […] L'articolo Investire nel futuro: l’importanza della formazione e dell’aggiornamento delle competenze nell’era dell’AI proviene da Economy Magazine.

Jan 22, 2025 - 15:30
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Investire nel futuro: l’importanza della formazione e dell’aggiornamento delle competenze nell’era dell’AI

Il 2024 si è chiuso con una certezza: l’intelligenza artificiale ha avuto impatti su tutti i settori, sui processi e sulle competenze. E la formazione, in un contesto in continua evoluzione, ha un ruolo cruciale che non può più essere trascurato perché solo grazie all’aggiornamento continuo è possibile rimanere al passo.

Secondo gli ultimi dati Istat (pubblicati il 17 gennaio 2025 e disponibili qui) meno del 10% (contro una media del 13,5% delle aziende in Europa) delle imprese italiane con meno di dieci addetti utilizza tecnologie di intelligenza artificiale. Un gap che deve necessariamente essere colmato al più presto, anche attraverso la formazione.

“Viviamo in un’epoca di grandi cambiamenti – precisa Kevin Giorgis, presidente di EFI, associazione non profit che abilita una rete tra L&D, formatori, enti formativi, università, fornitori e istituzioni allo scopo di favorire sinergie, relazioni, opportunità di networking, eventi e fornire strumenti pratici per lo sviluppo del settore – che richiedono competenze sempre nuove, ed è ormai chiaro che quella che potremmo definire la formazione tradizionale non è più sufficiente per garantire la competitività delle imprese e la crescita professionale delle persone. La formazione, dunque, non è più un’opzione ma una necessità”.

Il rapido sviluppo delle tecnologie emergenti, AI compresa, sta rivoluzionando il mondo del lavoro e del business, creando nuove opportunità, ma anche sfide significative per le aziende. A causa della mancanza di competenze digitali e di una scarsa cultura dell’innovazione, le imprese del nostro paese, si trovano in una posizione di netto svantaggio rispetto a quelle europee e mondiali e sono costrette ad inseguire, con notevole ritardo, per non perdere importanti occasioni di sviluppo.

“La domanda che dobbiamo porci – aggiunge Stefano Marchese, vice presidente di EFI – è una: siamo equipaggiati, a livello di competenze, per vincere le sfide dei prossimi anni? La risposta, purtroppo, è no o almeno non del tutto. Ed è per questo che, per il secondo anno, abbiamo organizzato l’Innovation Training Summit 2025 (Auditorium della Tecnica, Roma 3 e 4 aprile), un grande evento di respiro internazionale per il settore della formazione e dell’innovazione che coinvolge oltre 250 speaker e più di 2.500 spettatori. In questa occasione, professionisti del settore, manager, ministri e responsabili HR si incontreranno per riflettere sulla formazione del domani e per dar vita a partnership che possano sostenere la crescita delle competenze e la formazione di qualità”.

È fondamentale che le istituzioni, le università, le aziende e le startup, sviluppino un confronto profondo e pragmatico, collaborando nella creazione di programmi di formazione mirati e strategie di sviluppo delle competenze. Solo così sarà possibile colmare il divario con il resto del mondo e avere professionisti preparati per affrontare le sfide future legate all’IA, anche a livello internazionale. La tecnologia è un’opportunità straordinaria, anche a livello di inclusione, ma se non siamo in grado di governarla in modo adeguato, e con le giuste competenze, ci possono essere effetti molto negativi sulla vita delle aziende e delle persone. Il futuro è già qui, ma ci sono sfide a livello etico e di mercato che dobbiamo necessariamente vincere per evitare di perdere il controllo di uno strumento tanto potente e rivoluzionario.

Alcuni dei più importanti esperti del settore si confronteranno anche su questo in occasione dell’’Innovation Training Summit 2025. Giunto quest’anno alla sua seconda edizione, il Summit 2025 si apre – per la prima volta – ad ospiti, speaker e fondi internazionali che si confronteranno sui temi chiave: innovazione, sostenibilità, metodologie formative e sviluppo; tra gli altri Paola Babos, Deputy Director dell’International Training Centre dell’ILO (International Labour Organization), Monica Sharma, Director of Leadership and Capacity Development, United Nations, Ledri Hysenaj, Directorate-General for Structural Reform Support – DG REFORM Commissione Europea.

Tra gli ospiti nazionali già confermati Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Alessandro Musumeci, Capo della segreteria tecnica del Sottosegretario di Stato con delega alla Transizione Digitale – Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Massimo Carnelos Capo Innovazione tecnologica e startup del Ministero degli Affari Esteri e della Coop. Internazionale, Nello Iacono Coordinatore programma Repubblica Digitale – Dipartimento per la trasformazione digitale – Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le adesioni sono in costante aggiornamento e sono visibili qui https://efi italia.it/summit/speaker in tempo reale.

Nei due giorni, si svolgeranno 4 workshop tematici (uno per area: innovazione, sostenibilità, metodologie formative e sviluppo) e gli Stati Generali della Formazione, durante i quali si ragionerà sul futuro della formazione e ci si confronterà sulle sfide e sulle opportunità per redigere white paper da condividere con il mercato. Non mancherà, poi, una nutrita area espositiva per scoprire i prodotti, servizi e percorsi formativi di aziende rilevanti nel settore.

Ampio spazio sarà dato, infine, alle startup e alle PMI più innovative che, in occasione dello Startup Showcase, avranno la possibilità di presentare la propria idea sul palco dell’Innovation Training Summit. Infine, grazie alla collaborazione di EFI con l’associazione Olimpyus, verrà conferito il Premio Learning Accessibile e Inclusivo per la realtà che ha utilizzato in modo innovativo le tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale per favorire una maggiore accessibilità e inclusione nell’apprendimento. Le aziende possono inviare le proprie candidature fino al 28/02, compilando il form nella pagina dedicata sul sito del Summit.

Info generali sull’evento https://efi-italia.it/summit
Per iscriversi: https://ecommerce.efi-italia.it/

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