In estate la festa per la Basilica ritrovata

A luglio il ritorno del Polittico di Lorenzetti prestato da Migliavacca: dopo i milioni di visitatori a New York ora viaggia verso Londra

Feb 8, 2025 - 08:53
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In estate la festa per la Basilica ritrovata

Le due Pievi. Quella esterna è pronta a sedersi sulla poltrona del "dentista" per l’intervento di messa in sicurezza che ne salverà la facciata. Quella interna aspetta di ritrovare se stessa. Non ci riuscirà prima dell’estate e chissà che le due mosse non possano coincidere magicamente (anzi religiosamente) nella stessa data. Perché d’estate tornerà a brillare di luce proprio il Polittico di Lorenzetti, il capolavoro che troneggia in fondo alla basilica.

E che ormai da quasi un anno è sostituito da una foto, ben fatta ma che dei colori dell’artista trecentesco non ha niente. Il Polittico si è preso una vacanza senza precedenti: è uno dei gioielli della mostra sull’arte senese che ha tenuto banco per mesi al Metropolitan di New York. Lì dove si calcola che l’abbiano visto due milioni di visitatori, sette volte la popolazione di tutta la provincia di Arezzo.

Ora è in corso il trasferimento a Londra. Perché non contento del Metropolitan si regalerà una primavera alla National Gallery. Il bis della mostra americana si aprirà l’8 marzo e andrà avanti fino al 22 giugno. Tra il dire e il fare c’è di mezzo un oceano, Atlantico, e la rotta, sia pur al contrario, del Titanic, l’opera dovrà percorrerla nella massima sicurezza. Nell’interesse dell’arte mondiale e dell’attesa aretina per riaverla qui.

Un’operazione nella quale è stata la Diocesi, proprietaria del Polittico, a gestire tutti i passaggi: dai sopralluoghi prima della partenza in Pieve, presenti i direttori dei due grandi musei che l’avrebbero accolta, fino all’autorizzazione al lungo viaggio. Un ok arrivato direttamente dal vescovo, che poi ha raccolto anche l’entusiastica approvazione del sindaco Ghinelli, fortemente favorevole al prestito deciso dalla chiesa aretina. E nella quale il Polittico non è solo: sono ben cento i tesori in mostra.

Tra cui le tavole della monumentale Maestà di Duccio di Buoninsegna, il primo esempio di pala d’altare dipinta fronte-retro. Creata per il Duomo di Siena e smembrata nel ‘700, una sola parte è rimasta sempre dai cugini. A Londra i tre pannelli della National Gallery saranno riuniti ai "tasselli" di Madrid e Washington. Sotto gli occhi attenti e interessati del nostro Lorenzetti.

Sarebbe bello se potesse portarsi dietro ad Arezzo i ritrovati "amici" del Trecento ma sappiamo che è impossibile: ci accontentiamo quindi che il Polittico ritrovi la strada di casa. E sia al centro della grande festa, civile e religiosa, che sancirà il ritorno della Pieve ai suoi fasti: dai tesori della facciata a quelli custoditi all’interno.

LuBi