Il trionfo di Shein su Vinted in Francia dimostra che la fast fashion è più forte che mai (e questo è un problema)
Shein un successone tra i nostri cugini d’Oltralpe: per la prima volta, il sito del colosso asiatico dell’e-commerce ha detronizzato Vinted diventando il brand di moda “dove i francesi hanno speso di più nel 2024”, secondo uno studio dell’app per lo shopping Joko sulla base dei dati bancari anonimizzati di 700mila persone. Ci risiamo, quindi:...
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Shein un successone tra i nostri cugini d’Oltralpe: per la prima volta, il sito del colosso asiatico dell’e-commerce ha detronizzato Vinted diventando il brand di moda “dove i francesi hanno speso di più nel 2024”, secondo uno studio dell’app per lo shopping Joko sulla base dei dati bancari anonimizzati di 700mila persone.
Ci risiamo, quindi: grazie ai suoi vestiti ultra-economici e al marketing decisamente aggressivo sui social media, la popolarità del marchio cinese di moda ultra-veloce non si frena. Ma, ricordiamocelo: dietro questa apparente storia di successo si nasconde una realtà molto più oscura.
Leggi anche: La verità dietro il tuo vestito Shein: ecco cosa succede nelle fabbriche cinesi della fast fashion
Secondo un recente studio dell’app per lo shopping Joko, Shein è diventato il marchio di moda in cui i francesi hanno speso di più nel 2024. Le vendite del marchio di fast fashion sono aumentate del 58%, superando Vinted, che domina il mercato dal 2020.
Le indagini
Sebbene Vinted rimane popolare per l’economia circolare e lo shopping etico, il fast fashion continua a dominare il settore in termini di volume di acquisti, da qui il primo posto di Shein nella classifica di spesa.
Tra il 2023 e il 2024, le vendite in valore di Shein sono aumentate del 58%, mentre quelle di Vinted sono cresciute solo del 10% nello stesso periodo. In termini di fatturato, nella prima metà del 2024, Shein ha realizzato circa 1,3 miliardi di euro di vendite in Francia, rispetto ai 2,1 miliardi di euro di Vinted.
Ma, sebbene Vinted abbia generato maggiori entrate all’inizio dell’anno, la rapida crescita di Shein gli ha permesso di superare Vinted nella spesa totale dei consumatori francesi in tutto l’anno.
Gli adolescenti al primo posto
Questa tendenza è confermata dalle osservazioni di Pixpay, una fintech specializzata in carte di pagamento per adolescenti. Secondo i suoi dati interni, più di un adolescente su quattro ha effettuato un acquisto su Shein nel 2024. Questo fenomeno riguarda principalmente le ragazze, ma la quota di ragazzi continua ad aumentare.
Numeri che parlano da soli
- il 40% delle ragazze e il 15% dei ragazzi hanno già ordinato da Shein
- il tasso di penetrazione del marchio nella fascia di età 10-18 anni è aumentato dal 26% nel 2023 al 28% nel 2024
Il successo di Shein tra gli adulti è il risultato di una tendenza già consolidata tra gli adolescenti. Il loro interesse per il fast fashion si basa sulla convenienza dei prezzi e sulla varietà dell’offerta. Tuttavia, è necessario sensibilizzare questa generazione sulle conseguenze ambientali e sociali di questi acquisti, spiega Caroline Ménager, co-fondatrice di Pixpay.
Già, perché dietro si nascondono non poche ombre: la velocità di produzione e l’enorme volume di capi nuovi introdotti ogni giorno rnon fanno che alimentare il consumo eccessivo e la rapida obsolescenza dei vestiti. Da qui anche la cultura dell’usa e getta e la produzione di rifiuti.
Inoltre, nel 2022 l’impronta di carbonio dell’azienda è stata di 9,17 milioni di tonnellate di CO2, salita a 23,16 milioni di tonnellate nel 2023. Da un’indagine condotta nel 2022 da Greenpeace, poi, è emersa la presenza di sostanze chimiche pericolose, come ftalati e formaldeide. E non solo, come se non bastasse, uno studio della Ong svizzera Public Eye, pubblicata lo scorso maggio, ha rivelato condizioni di lavoro precarie e disumane e salari bassi in alcune fabbriche che producono per Shein, sollevando dubbi sulla reale efficacia dei controlli e degli audit effettuati dall’azienda.
L’elenco di aspetti negativi su Shein (e su altre piattaforme della fast fashion) sarebbe assai lungo e davvero non ci si spiega come mai continui ad avere un successo così spropositato. Dati alla mano, è qualcosa eticamente non possiamo più consentire.
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