Hamas rilascia altri tre ostaggi: macabro show a Gaza. Netanyahu: “Immagini scioccanti”. Le famiglie: “Ricordano l'Olocausto”
È iniziato lo scambio di 183 prigionieri palestinesi. Herzog: "Crimine contro l'umanità". Hamas risponde: "Grandi sforzi per proteggerlo dai raid Idf". L’ostaggio Ben Ami: “Israele faccia altri accordi per liberarli tutti". Salgono a 21 gli israeliani tornati a casa. Usa, nuova vendita di armi a Israele per 7,4 miliardi di dollari
Roma, 8 febbraio 2025 - Sono stati liberati oggi altri tre ostaggi israeliani, è il quinto scambio da quando è scattata la tregua. Si tratta del 56enne Ohad Ben Ami, rapito dal kibbutz Beeri insieme alla moglie Raz Ben Ami, liberata durante la tregua di novembre; il 52enne Eli Sharabi, che ha perso le due figlie e la moglie nell'attacco di Hamas allo stesso kibbutz, e il 34enne Or Levy, prelevato con la forza al festival di Nova, dove è stata uccisa la moglie Einav. Chi sono i tre ostaggi liberati oggi da Hamas: le storie di Eli, Or e Ohad
Per il presidente Herzog, le loro pessime condizioni sono un “crimine contro l’umanità”. Netanyahu: “Immagini scioccanti che non rimarranno senza risposta”. Rilasciati in cambio 183 prigionieri palestinesi.
“Chiedo al Governo israeliano di procedere con il secondo e il terzo accordo in modo che tutti i prigionieri possano tornare a casa”, ha detto Ben Ami dopo il rilascio. L’Iran, intanto, condanna le sanzioni imposte da Trump alla Corte Penale Internazionale: “Garantiscono la totale impunità a Israele”. Gli Usa hanno approvato una nuova vendita di armi a Israele per 7,4 miliardi di dollari.