F1 News – La delusione di Jean Todt: “Mai cercato dalla Ferrari” 

F1 News – Una delle figure più importanti e che ha rivestito un ruolo da protagonista nel periodo d’oro della Ferrari è stato Jean Todt. Arrivato alla scuderia italiana nel 1993, dopo diversi anni trascorsi in Peugeot, ha contribuito in larga parte, insieme a Michael Schumacher e a tecnici di spicco come Ross Brawn e Rory Byrne, al dominio della Rossa dal 2000 al 2004, con ulteriori successi nel 2007 e nel 2008. 

Dopo l’addio avvenuto nel 2009, è divenuto presidente della FIA al posto di Max Mosley, ruolo ricoperto fino al 2021. In un’intervista a La Repubblica, Todt ha espresso il suo rammarico per aver perso i contatti con la scuderia di Maranello: “Da quando sono andato via ho sentito alcuni membri della squadra, ma da quando ho lasciato la FIA non ho mai più avuto un contatto. Devo dire che sono rimasto molto perplesso visto quanto tempo ho dedicato a questa azienda incredibile e a quanti risultati abbiamo ottenuto”.

In seguito Todt ha ripercorso l’avventura in Ferrari, iniziata con diverse difficoltà visto il momento negativo che stava attraversando la Rossa in quel periodo: “Quando arrivai nel 1993, c’era un castello in rovina”. Il francese spiega che all’epoca il team di progettazione era in Gran Bretagna e la galleria del vento era vecchia e inutilizzabile. “Piano piano abbiamo costruito un gioiello”, ha continuato Todt. 

Ma allo stesso tempo il francese evita di prendersi tutti i meriti, affermando come le vittorie siano arrivate per via di un team coeso per molti anni: “Da solo non avrei fatto niente, sono stato bravo a formare e tenere una squadra per anni, facendone un dream team. I 14 campionati vinti rimangono sui libri, è stato il periodo più proficuo della storia della Ferrari”. 
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