Ciao mutui a tasso fisso: il variabile è pronto al grande sorpasso

Il 30 gennaio 2025 si riunirà la Banca Centrale Europea, con un incontro che potrebbe segnare una nuova svolta per i mutui in tutta l’Eurozona. Si prevede un ulteriore abbassamento dei tassi d’interesse, un taglio che potrebbe essere il quinto consecutivo. Questo provvedimento potrebbe dare il via a una serie di riduzioni previste per il […] L'articolo Ciao mutui a tasso fisso: il variabile è pronto al grande sorpasso proviene da Economy Magazine.

Jan 24, 2025 - 12:03
 0
Ciao mutui a tasso fisso: il variabile è pronto al grande sorpasso

Il 30 gennaio 2025 si riunirà la Banca Centrale Europea, con un incontro che potrebbe segnare una nuova svolta per i mutui in tutta l’Eurozona. Si prevede un ulteriore abbassamento dei tassi d’interesse, un taglio che potrebbe essere il quinto consecutivo. Questo provvedimento potrebbe dare il via a una serie di riduzioni previste per il resto dell’anno, con potenziali impatti significativi per i mutuatari.

LEGGI ANCHE: Bce pronta a 4 tagli dei tassi nel 2025: cosa cambia per famiglie e imprese

Mutui variabili: le rate si abbassano

Un’analisi condotta da Facile.it e Mutui.it suggerisce che, se la BCE dovesse abbassare i tassi di altri 25 punti base, le rate mensili per i mutui a tasso variabile potrebbero diminuire di circa 17 euro nei prossimi mesi. Secondo le stime, entro la fine del 2025 l’Euribor a 3 mesi potrebbe scendere sotto il 2,10%, portando un risparmio complessivo di circa 50 euro all’anno per i mutui variabili. Se queste previsioni si confermeranno, i mutui a tasso variabile potrebbero tornare a essere una scelta più conveniente rispetto ai mutui a tasso fisso, che negli ultimi anni sono stati preferiti dai consumatori per via della maggiore stabilità.

Il lato fisso: tassi in aumento, ma ancora competitivi

Se il tasso variabile sembra più conveniente, il tasso fisso sta attraversando una fase diversa. Negli ultimi tempi, infatti, si è registrato un aumento dell’Irs, l’indice di riferimento per i mutui a tasso fisso. Questo è legato all’andamento dei rendimenti dei titoli di Stato europei, che risentono anche dell’andamento dei mercati americani. Una dinamica che potrebbe influenzare anche i tassi italiani. Nonostante questa tendenza al rialzo, al momento il mutuo a tasso fisso resta ancora una scelta vantaggiosa per chi cerca stabilità. La miglior offerta disponibile, ad esempio su piattaforme come MutuiOnline.it, presenta un Tan del 2,46%, con una rata mensile di 792 euro, che risulta comunque più conveniente rispetto al tasso variabile attuale.

Previsioni 2025: il tasso variabile potrebbe superare il fisso

Secondo gli esperti, nel corso del 2025 il tasso variabile potrebbe diventare più competitivo rispetto al fisso. Se la Bce dovesse continuare a ridurre i tassi nelle riunioni previste per marzo, aprile e giugno, il Tan medio per i mutui a tasso variabile potrebbe scendere fino al 3,18%, con un risparmio mensile di circa 58 euro rispetto a oggi. In questo scenario, un mutuo da 150.000 euro della durata di 20 anni potrebbe comportare un risparmio di circa 13.900 euro sugli interessi, rendendo il tasso variabile un’opzione sempre più interessante per i consumatori.

Cosa fare ora? Fisso o variabile?

Fino a quando i tassi fissi rimarranno più vantaggiosi, molti consumatori potrebbero scegliere questa opzione per via della maggiore sicurezza. Tuttavia, con i tagli in arrivo, le cose potrebbero cambiare rapidamente. I mutui a tasso variabile potrebbero tornare a essere una scelta allettante per chi cerca di approfittare dei risparmi a lungo termine. La decisione finale dipenderà dalle proprie esigenze e dalla preferenza tra stabilità e flessibilità. Monitorare i cambiamenti della politica monetaria della BCE sarà cruciale per fare la scelta giusta.

L'articolo Ciao mutui a tasso fisso: il variabile è pronto al grande sorpasso proviene da Economy Magazine.

What's Your Reaction?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow