Chi ha sentito parlare di moda adattiva? La ricerca sui clienti italiani

Zalando ha commissionato a YouGov una ricerca per indagare la consapevolezza del mercato rispetto al tema della moda adattiva, dopo aver lanciato le prime collezioni Zalando ha commissionato a YouGov una ricerca per indagare la consapevolezza del mercato rispetto al tema della moda adattiva, dopo aver lanciato le prime collezioni nel 2022 (qui le novità di quest'anno). Chi conosce la moda adattiva? Un'idea del grado di consapevolezza degli italiani rispetto all'inclusione nella moda lo ha fornito Giovanni Brillanti, research executive di YouGov, con la ricerca commissionata da Zalando. Ha coinvolto circa 1500 persone di cui 242 con disabilità, tra l'8 e il 9 gennaio 2025, rappresentativi della popolazione italiana. I segnali sono contrastanti: non sono molti a sapere cosa sia la moda adattiva, e la percezione dell'inclusività nel fashion è bassa: -la moda è considerata il campo meno inclusivo per le persone con disabilità, dopo trasporti e urbanistica 50% trasporti 44% urbanistica 24% moda -8 italiani su 10 non hanno mai sentito parlare di moda adattiva, 7 su 10 tra le persone con disabilità. Nonostante questo, i segnali positivi: 59% Riesce ad associare la definizione corretta di moda adattiva 58% Pensa che a breve termine ci saranno innovazioni nel campo 45% Si dichiara più propenso ad acquistare un brand, se questo è aperto alla moda adattiva. Cosa serve ai clienti di moda adattiva? 81% Descrizioni dei prodotti che ne evidenzino chiaramente l'aspetto adattivo 75% Una selezione ampia e variegata 71% Prezzi accessibili 44% Testimonial con esperienza diretta del prodotto Quali i limiti allo sviluppo della moda adattiva? 41% Poca consapevolezza da parte dei brand di moda 38% Costi troppo elevati 34% Target di riferimento troppo di nicchia 31% Poca consapevolezza da parte dei consumatori Sempre rispetto ai clienti, quali attività potrebbero aiutare a far crescere questo segmento? 30% Recensioni di persone con disabilità 26% Maggior promozione con comunicazioni mirate 18% Creazione di una sezione dedicata sul sito 14% Filtri specifici per le esigenze di moda adattiva Si tratta di scelte che Zalando ha fatto e che già si possono vedere sulla piattaforma. Canali di vendita e target La clientela è equamente ripartita tra canale fisico e digitale, ciascuno grazie a caratteristiche specifiche, con una buona percentuale che non sceglie e dichiara di usarli entrambi. 38% Sceglie il negozio fisico perché: 23% provare i capi 15% Ricevere consigli dal personale 35% Sceglie il canale online perché: 26% Evitare negozi pieni di persone e non accessibili 9% Per avere maggior scelta 17% Sceglie sia il canale fisico che il digitale 58% Clienti che ritengono che la moda adattiva sarà utile per tutte le fasce d'età Rispetto ai canali di comunicazione, vincono i social, ma i canali tradizionali non anno trascurati, visto l'invecchiameto della popolazione. L'elemento interessante è che tra i disabili è più elevato l'interesse verso eventi e sfilate dedicate, e siti e progetti editoriali dedicati. 38% Social media 33% Collaborazioni con influencer/testimonial con disabilità 33% Media tradizionali 30% Eventi o sfilate dedicate alla moda a inclusiva (37% tra le persone con disabilità) 19% Siti o progetti editoriali (26% tra le persone con disabilità)   L'articolo Chi ha sentito parlare di moda adattiva? La ricerca sui clienti italiani è un contenuto originale di Mark Up.

Feb 5, 2025 - 18:13
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Chi ha sentito parlare di moda adattiva? La ricerca sui clienti italiani
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Zalando ha commissionato a YouGov una ricerca per indagare la consapevolezza del mercato rispetto al tema della moda adattiva, dopo aver lanciato le prime collezioni

Zalando ha commissionato a YouGov una ricerca per indagare la consapevolezza del mercato rispetto al tema della moda adattiva, dopo aver lanciato le prime collezioni nel 2022 (qui le novità di quest'anno).

Chi conosce la moda adattiva?

Un'idea del grado di consapevolezza degli italiani rispetto all'inclusione nella moda lo ha fornito Giovanni Brillanti, research executive di YouGov, con la ricerca commissionata da Zalando. Ha coinvolto circa 1500 persone di cui 242 con disabilità, tra l'8 e il 9 gennaio 2025, rappresentativi della popolazione italiana.

I segnali sono contrastanti: non sono molti a sapere cosa sia la moda adattiva, e la percezione dell'inclusività nel fashion è bassa:
-la moda è considerata il campo meno inclusivo per le persone con disabilità, dopo trasporti e urbanistica
50% trasporti
44% urbanistica
24% moda
-8 italiani su 10 non hanno mai sentito parlare di moda adattiva, 7 su 10 tra le persone con disabilità.

moda adattiva ricercaNonostante questo, i segnali positivi:
59% Riesce ad associare la definizione corretta di moda adattiva
58% Pensa che a breve termine ci saranno innovazioni nel campo
45% Si dichiara più propenso ad acquistare un brand, se questo è aperto alla moda adattiva.

Cosa serve ai clienti di moda adattiva?

81% Descrizioni dei prodotti che ne evidenzino chiaramente l'aspetto adattivo
75% Una selezione ampia e variegata
71% Prezzi accessibili
44% Testimonial con esperienza diretta del prodotto

Quali i limiti allo sviluppo della moda adattiva?
41% Poca consapevolezza da parte dei brand di moda
38% Costi troppo elevati
34% Target di riferimento troppo di nicchia
31% Poca consapevolezza da parte dei consumatori

Sempre rispetto ai clienti, quali attività potrebbero aiutare a far crescere questo segmento?
30% Recensioni di persone con disabilità
26% Maggior promozione con comunicazioni mirate
18% Creazione di una sezione dedicata sul sito
14% Filtri specifici per le esigenze di moda adattiva

Si tratta di scelte che Zalando ha fatto e che già si possono vedere sulla piattaforma.

Canali di vendita e target

La clientela è equamente ripartita tra canale fisico e digitale, ciascuno grazie a caratteristiche specifiche, con una buona percentuale che non sceglie e dichiara di usarli entrambi.

38% Sceglie il negozio fisico perché:
23% provare i capi
15% Ricevere consigli dal personale

35% Sceglie il canale online perché:
26% Evitare negozi pieni di persone e non accessibili
9% Per avere maggior scelta

17% Sceglie sia il canale fisico che il digitale
58% Clienti che ritengono che la moda adattiva sarà utile per tutte le fasce d'età

Rispetto ai canali di comunicazione, vincono i social, ma i canali tradizionali non anno trascurati, visto l'invecchiameto della popolazione. L'elemento interessante è che tra i disabili è più elevato l'interesse verso eventi e sfilate dedicate, e siti e progetti editoriali dedicati.

38% Social media
33% Collaborazioni con influencer/testimonial con disabilità
33% Media tradizionali
30% Eventi o sfilate dedicate alla moda a inclusiva (37% tra le persone con disabilità)
19% Siti o progetti editoriali (26% tra le persone con disabilità)

 

L'articolo Chi ha sentito parlare di moda adattiva? La ricerca sui clienti italiani è un contenuto originale di Mark Up.