Bolivia e Argentina uniscono le forze contro il narcotraffico al confine

La Bolivia vuole lavorare con l'Argentina per coordinare azioni più efficaci nella lotta contro il narcotraffico lungo il confine comune. Lo ha detto il viceministro boliviano della Difesa Sociale e delle Sostanze Controllate, Jaime Mamani, secondo quanto riporta l'Efe.

"Abbiamo tutta la volontà per affrontare congiuntamente la problematica delle droghe e così smantellare le organizzazioni criminali transnazionali", ha detto Mamani, aggiungendo di aver inviato una lettera ai suoi omologhi argentini per fare "un incontro tecnico e operativo" a un "valico di frontiera" per "analizzare la situazione e pianificare operazioni congiunte".

Il mese scorso, l'Argentina aveva annunciato l'installazione di una recinzione di filo spinato di 200 metri al confine con la Bolivia per evitare passaggi di frontiera illegali, come parte del 'Piano Güemes' della ministra della Sicurezza di Milei, Patricia Bullrich. La Bolivia aveva criticato l'iniziativa al confine, ma oggi Mamani ha dichiarato che "plaude il lavoro della ministra Bullrich" perché "abbiamo visto buoni risultati e questo è molto rassicurante per noi".