Austria, imprenditore protesta nudo contro l’eliminazione delle agevolazioni fiscali per il fotovoltaico

Il piccolo imprenditore del settore fotovoltaico Max Wagner ha attirato l’attenzione su di sé con una protesta decisamente fuori dal comune. Si è presentato completamente nudo davanti al Parlamento a Vienna, con addosso solo un cartello recante la scritta: “Senza sussidi, l’industria fotovoltaica è nuda” Wagner, titolare della società Autarkie, specializzata nell’installazione di impianti solari,...

Feb 6, 2025 - 22:48
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Austria, imprenditore protesta nudo contro l’eliminazione delle agevolazioni fiscali per il fotovoltaico

Il piccolo imprenditore del settore fotovoltaico Max Wagner ha attirato l’attenzione su di sé con una protesta decisamente fuori dal comune. Si è presentato completamente nudo davanti al Parlamento a Vienna, con addosso solo un cartello recante la scritta:

“Senza sussidi, l’industria fotovoltaica è nuda”

Wagner, titolare della società Autarkie, specializzata nell’installazione di impianti solari, ha scelto questo gesto estremo per denunciare la possibile eliminazione delle agevolazioni fiscali per il fotovoltaico, in discussione durante i negoziati di coalizione tra FPÖ e ÖVP.

L’imprenditore ha spiegato che l’incertezza politica sta mettendo in difficoltà il settore, che aveva beneficiato di un’importante crescita grazie all’esenzione dall’IVA sugli impianti solari introdotta dal ministro dell’Ambiente Leonore Gewessler nel gennaio 2024.

Un settore a rischio senza incentivi

Il fotovoltaico in Austria ha registrato un’espansione significativa negli ultimi anni. L’eliminazione dell’IVA ha incentivato molte famiglie e piccole imprese a investire nel solare, contribuendo a ridurre la dipendenza energetica del Paese. Il governo aveva fissato l’obiettivo di un milione di tetti fotovoltaici entro il 2030 e attualmente si è già a metà strada.

Ora, però, la possibile eliminazione di questi incentivi rischia di frenare bruscamente il settore. Wagner ha sottolineato come l’impatto negativo non riguarderebbe solo il suo business, ma anche artigiani, rivenditori, installatori e intere filiere produttive.

L’esperienza di altri Paesi dimostra che le politiche di sostegno sono decisive per lo sviluppo del fotovoltaico. La Spagna, ad esempio, aveva introdotto una “tassa sul sole” che ha rallentato la crescita del settore fino alla sua abolizione nel 2018. L’Italia ha registrato un calo del 20% nelle installazioni dopo la rimozione di incentivi fiscali.

Wagner ha dichiarato di aver parlato con diversi politici, compresi esponenti dell’FPÖ e ha sostenuto che questa misura è controproducente. La sua protesta ha avuto grande eco mediatica, ma resta da vedere se riuscirà a influenzare le scelte del governo. Nel frattempo il settore fotovoltaico austriaco (e il nostro pianeta) attendono con il fiato sospeso.

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