Audi mette la retro: si ritorna ai nomi “tradizionali”

La casa tedesca torna sui suoi passi e cancella la riforma della denominazione che aveva inaugurato meno di due anni fa: il numero dei modelli Audi tornerà a indicare esclusivamente il posizionamento della vettura e non il loro motore L'articolo Audi mette la retro: si ritorna ai nomi “tradizionali” proviene da Veloce.

Feb 5, 2025 - 05:07
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Audi mette la retro: si ritorna ai nomi “tradizionali”

“Le Audi con il motore a combustione si chiameranno con i numeri dispari, le elettriche con numeri pari. Anzi no!” Un paio d’anni fa la casa tedesca aveva iniziato una sorta di rivoluzione dei nomi, creando un una certa confusione tra gli appassionati, che nel frattempo hanno visto la vecchia A4 diventare la nuova A5, come in passato si chiamavano le coupé e cabriolet del marchio. Nel frattempo sono state lanciate non solo la A5, in versione berlina e Avant, ma anche la Q6 e-tron, che si può considerare per segmento la versione elettrica della Q5. Sembra complicato e in effetti lo è. Tant’è che ora arriva la marcia indietro: con un comunicato l’Audi ha infatti annunciato che i nomi diversi corrisponderanno non più al tipo di motore che si trova sotto al cofano ma indicheranno le dimensioni e il posizionamento della vettura. 

IL NUOVO DIVENTA VECCHIO. Come ormai tradizione, i nomi dei modelli Audi saranno composti da una o più lettere e un numero. Le lettere A e Q continueranno a indicare la distinzione tra i veicoli a pianale ribassato, con la lettera A iniziale, oppure a ruote alte, con la lettera Q. I numeri, dall’1 all’8, torneranno a indicare la classificazione chiara, indipendentemente dal tipo di propulsione, facendo cadere di fatto la logica che ha portato a chiamare così la nuova Audi A5, che se fosse stata lanciata oggi tornerebbe a chiamarsi A4. Secondo questo schema, sotto lo stesso nome troveremo quindi varianti completamente elettriche e quelle con motori a combustione. La differenziazione all’interno della gamma verrà effettuata utilizzando lo stile della carrozzeria (per esempio Sedan, Avant o Sportback) e l’indicazione del gruppo propulsore (come e-tron, TFSI e, TFSI o TDI). Sostanzialmente come si faceva prima del cambio di denominazione.

STESSO NOME, MOTORI DIVERSI. Sembra ancora complicato? Proviamo a spiegarlo con un esempio. La nuova Audi A6 sarà dotata di motori a combustione ma si chiamerà esattamente come la A6 Sportback e Avant completamente elettriche lanciate solo pochi mesi fa. Per riconoscerle si guarderà l’indicazione finale: quindi l’Audi A6 Avant e-tron sarà completamente elettrica, mentre l’Audi A6 Avant TFSI avrà il motore a benzina, ma entrambe saranno station wagon di dimensioni medio grandi. I modelli già lanciati sul mercato non cambieranno denominazione con le nuove regole.

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