Atletica, Zaynab Dosso lotta con Swoboda per la vittoria dopo un errore in partenza. Buon tempo in batteria

Zaynab Dosso ha dato vita a un avvincente duello con la polacca Ewa Swoboda sui 60 metri a Lodz, sede di una tappa del World Indoor Tour (livello silver, il secondo circuito internazionale per importanza). La primatista italiana ha avuto un altissimo tempo di reazione (0.276), ma poi si è messa bene in moto e […]

Feb 8, 2025 - 20:21
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Atletica, Zaynab Dosso lotta con Swoboda per la vittoria dopo un errore in partenza. Buon tempo in batteria

Zaynab Dosso ha dato vita a un avvincente duello con la polacca Ewa Swoboda sui 60 metri a Lodz, sede di una tappa del World Indoor Tour (livello silver, il secondo circuito internazionale per importanza). La primatista italiana ha avuto un altissimo tempo di reazione (0.276), ma poi si è messa bene in moto e sul lanciato ha mostrato sprazzi del suo talento, recuperando nei confronti della padrona di casa e chiudendo con il tempo di 7.16, a tre centesimi dalla grande rivale.

La medaglia di bronzo iridata su questa distanza, nonché bronzo sui 100 metri agli Europei di Roma, aveva convinto in batteria esprimendosi in un buon 7.10, suo secondo crono stagionale dopo che all’esordio in quel di Belgrado si era espressa in 7.08 nel turno preliminare e in 7.12 nell’atto conclusivo (in quell’occasione aveva vinto la tappa gold del World Indoor Tour, ma non aveva al suo fianco una rivale del calibro di Swoboda).

L’azzurra ha comunque dimostrato di essere in buone condizioni e di poter guardare con ottimismo verso i due grandi appuntamenti del prossimo mese: gli Europei Indoor (6-9 marzo ad Apeldoorn) e i Mondiali Indoor (21-23 marzo a Nanchino), preceduti dai Campionati Italiani Assoluti in sala (22-23 febbraio ad Ancona).

Nella stessa sede, oltre alla poco brillante prova di Leonardo Fabbri (quarto nel getto del peso con 20.71), si segnalano anche le prestazioni sui 60 metri di Filippo Randazzo (quarto con 6.64) e Matteo Melluzzo (6.78, eliminato in batteria). Claudio Stecchi quarto nel salto con l’asta (5.52, poi tre errori a 5.62) vinta dal greco Manolo Karalis (5.92), Giada Carmassi ha sbagliato l’uscita dei blocchi e si è fermata prima del primo ostacolo sui 60 hs (8.09 in batteria).