Rinnovabili 2024 in Italia: per 77 giorni oltre il 50% della domanda elettrica

Anche per il 2024 QualEnergia.it ha monitorato il contributo delle energie rinnovabili sulla domanda elettrica nazionale su base giornaliera e settimanale.

Un approccio per uscire anche dal classico calcolo fatto su base mensile e annuale, peraltro utile a valutare il progressivo incremento del ruolo delle rinnovabili nel mix elettrico e il divario ancora da colmare.

Possiamo anticipare che le fonti rinnovabili hanno fatto molto meglio dell’anno precedente anche secondo questo punto di vista e, comunque, mai come nel passato. Vediamo dunque quanto.

Le rinnovabili in Italia su base settimanale

In un grafico abbiamo riportato tutte le percentuali settimanali delle fonti rinnovabili rispetto alla richiesta elettrica italiana, dalla prima settimana di quest’anno (1-7 gennaio) alla 52a settimana (23-29 dicembre).

Sull’asse delle ordinate (cliccare per ingrandire) abbiamo le percentuali; è stato indicato anche quel target annuale (circa 72% di Fer su base annuale) che il paese dovrebbe raggiungere al 2030.

Come risulta dal grafico ci sono state 12 settimane con una quota di rinnovabili superiore al 50% della domanda di energia elettrica; le settimane in questione sono state registrate nel periodo dell’anno che va dalla 14a (1-7 aprile) alla 27° (1-7 luglio). Nel 2023 il superamento della quota 50% si era verificato solamente in due settimane (vedi articolo).

Le settimane con i record dell’anno 2024 sono state quelle del 15-21 aprile e del 29 aprile-5 maggio con il 56% circa (al netto di successive piccole modifiche apportate da Terna).

Nel corso del 2024, inoltre, abbiamo riscontrato che:

• le settimane con Fer sotto il 25% sono state pari a zero (erano 2 nel 2023)
• le settimane con Fer sotto il 30% sono state 3 (erano 6 nel 2023)
• le settimane con Fer sopra il 40% sono state 32 (erano 21 nel 2023).

Le rinnovabili in Italia su base giornaliera

Nel 2024 i giorni con un contributo di rinnovabili sulla richiesta che è stato superiore al 50% ci risultano 77, pari al 21% sui 365 giorni. Nel 2023 erano state meno della metà, cioè 30 (l’8% del totale).

Se escludiamo i giorni festivi e prefestivi, dove in genere la domanda elettrica cala del 20-30% rispetto a quelli feriali, riscontriamo che le giornate lavorative con almeno il 50% di richiesta elettrica coperta da Fer scendono a 31 (ma erano state solo di 5 nel 2023).

Un contributo quotidiano da rinnovabili elettriche oltre il 60% si è verificato in 21 giornate contro le appena 4 del 2023.

Record annuale si è verificato domenica 16 giugno con il 71,5% di rinnovabili sul fabbisogno del giorno (il 76% se facciamo un confronto con la produzione elettrica nazionale). Il 16 giugno, oltre ad un 32,8% di contributo dell’idroelettrico, si è avuto un 22,3% da fotovoltaico e un 9,2% da eolico.

Per i giorni feriali la percentuale record del 58,3% è stata invece raggiunta venerdì 3 maggio.

Consumi elettrici e rinnovabili nel 2024

Per i dati riassuntivi dello scorso anno riguardanti la domanda elettrica e la generazione da rinnovabili in Italia rimandiamo all’articolo Il 2024 premia le rinnovabili, ma il target 2030 è ancora lontano.

In sintesi ricordiamo che la richiesta di elettricità nel nostro paese è cresciuta del 2,2%, pari a poco meno di 6 TWh, rispetto al 2023 e che il fabbisogno annuale di 312,3 TWh è stato coperto dalle fonti rinnovabili con 128,6 TWh, cioè con un contributo pari al 41,2%.The post Rinnovabili 2024 in Italia: per 77 giorni oltre il 50% della domanda elettrica first appeared on QualEnergia.it.