Questi meravigliosi ritratti femminili che celebrano il folklore polacco sprigionano un fascino unico

La serie fotografica “ETNO”, a cura della make-up artist Beata Bojda, è un autentico omaggio al folklore polacco e all’universo femminile.

Gli eleganti copricapi indossati dalle donne protagoniste dei ritratti fotografici, realizzati da diverse fotografe tra cui Ula Koska, sono ispirati alle decorazioni di carta crespa sviluppatesi in Polonia a cavallo del XX secolo, soprattutto nei villaggi della regione di Podkarpacie, Maopolska e Opoczno, e ai meravigliosi pająki, decorazioni di paglia e carta crespa che ricordano maestosi lampadari di chiese e palazzi.

I fiori di carta crespa tradizionalmente venivano utilizzati per abbellire le cornici di dipinti sacri e piccole cappelle di famiglia, ma anche per realizzare splendidi copricapi femminili in occasione di feste importanti come i matrimoni.

Nella serie “ETNO” queste diverse suggestioni si intrecciano con la modernità, rivisitate dalla sensibilità artistica di Beata Bojda, che si occupa di truccare e vestire le donne coinvolte nel progetto con costumi da lei stessa disegnati e gioielli etnici provenienti da tutto il mondo. Beata realizza inoltre le corone floreali secondo i metodi tradizionali.

Ogni ritratto si caratterizza per uno specifico stile, che emerge sia nell’utilizzo della palette cromatica che da tessuti, gioielli e abiti vintage appositamente selezionati. Il trucco, in tutto questo processo, rappresenta l’inconfondibile tocco finale.

L’idea di unire il mondo femminile con il folklore locale, rivisitando il tutto in chiave moderna, è davvero geniale. E il risultato lascia a bocca aperta conducendoci in un mondo parallelo che sembra quasi magico.

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FONTI: Ula Koska/galeriabielska/beatabojda

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