Perché è stato ripescato Jacobs a Boston: un forfait lo ha salvato dall’eliminazione

Marcell Jacobs è stato ripescato per la finale dei 60 metri in occasione della terza tappa del World Indoor Tour (livello gold, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica al coperto). Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 aveva offerto una prestazione sottotono in batteria, chiudendo al terzo posto con l’alto tempo di 6.69 alle spalle degli statunitensi Travyon Bromell (6.63) e PJ Austin (6.63).

Sul rettilineo di Boston (USA) soltanto i migliori due classificati nelle due batterie e il miglior terzo si meritavano l’accesso all’atto conclusivo. Nella serie seguente il padrone di casa Noah Lyles ha dettato legge in 6.55 davanti al bahamense Terrence Jones (6.59) e al nigeriano Udodi Onwuzurike, che con 6.66 aveva dunque fatto meglio di tre centesimi rispetto all’azzurro.

Marcell Jacobs era dunque eliminato, ma l’africano ha accusato un infortunio e dunque si è trovato costretto a rinunciare alla finale. Il nostro portacolori è stato ripescato e così alle 23.54 tornerà in pista per dare vita all’atteso duello con Lyles (Campione Olimpico di Parigi 2024), ma soprattutto per cercare di migliorare il deludente riscontro cronometrico del turno preliminare.

L’auspicio è che il ribattezzato Messia dell’atletica tricolore offra una prestazione di maggior calibro, dopo aver faticato in partenza e non avere mai sfoderato l’attesa velocità sul lanciato. Dopo questo appuntamento lo rivedremo in gara sabato 8 febbraio a New York, sempre nell’ambito del World Indoor Tour.