Pare un videogame, invece è realtà (aumentata). Le novità di bordo del Huawei AR-HUD
L'head-up display sviluppato dalla Big Tech cinese si ripromette di fornire alert per la presenza di veicoli negli angoli ciechi, per la comparsa di pedoni di fronte al mezzo, per cambi di corsia, decelerazioni e frenate suggerendo anche manovre utili a evitare possibili impatti
Le auto del Terzo millennio probabilmente non voleranno come quelle viste nei film di fantascienza ambientati nel 2000, ma molto presto i loro parabrezza saranno pieni di scritte e icone che le renderanno simili alle controparti viste in uno dei tanti emuli di Blade Runner. Questo almeno è l’auspicio del colosso cinese che con Huawei AR-HUD intende far compiere un notevole balzo alla tecnologia di bordo sfruttabile sulle auto smart.
Cosa sappiamo su Huawei AR-HUD
Del Huawei AR-HUD se ne parla da oltre tre anni, ma soltanto nelle ultime ore la Big Tech asiatica ha rivelato nuove informazioni inerenti il suo head-up display che permette di avere in tempo reale molteplici informazioni sotto l’occhio del guidatore per identificare e segnalare efficacemente possibili ostacoli presenti in carreggiata anche nottetempo.
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Il sistema integra lo spazio virtuale con quello reale per offrire un’esperienza utente fluida e immersiva, filtrando – promette Huawei – oltre il 95% degli spostamenti delle icone AR causato da tutte le asperità del manto stradale.
Il Huawei XHUD-AR si ripromette di fornire alert per la presenza di veicoli negli angoli ciechi, per la comparsa di pedoni di fronte al veicolo, per cambi di corsia, decelerazioni e frenate nonché offrire suggerimenti per manovre al fine di evitare gli ostacoli sulla carreggiata. Huawei fornisce i suoi head-up display a realtà aumentata a diversi produttori automobilistici, tutti cinesi, tra cui SAIC, BAIC, Seres, Chery, BYD e JAC.