Nuova fotocamera AI può identificare oggetti alla velocità della luce
Innovativo sistema di computer vision con meta-lenti riduce consumi e aumenta velocità di elaborazione del 200%
Un team di ricercatori delle Università di Washington e Princeton ha sviluppato una nuova fotocamera compatta con grandissime potenzialità nell'ambito della computer vision, aprendo interessanti sviluppi nella robotica e nella guida autonoma. Il prototipo, descritto in uno studio pubblicato su Science Advances, utilizza un approccio completamente nuovo basato su meta-lenti per l'elaborazione ottica delle immagini.
La caratteristica più innovativa di questa tecnologia risiede nell'utilizzo di 50 strati di meta-lenti, componenti ottici ultraleggeri che sfruttano nanostrutture microscopiche per manipolare la luce. Questi elementi non solo sostituiscono le tradizionali lenti in vetro o plastica, ma fungono anche da rete neurale ottica, un sistema di intelligenza artificiale ispirato al funzionamento del cervello umano.
I vantaggi principali di questa tecnologia sono due: velocità e efficienza energetica. Poiché gran parte dell'elaborazione avviene alla velocità della luce, il sistema può identificare e classificare le immagini 200 volte più velocemente rispetto alle reti neurali che utilizzano hardware convenzionale, mantenendo livelli di accuratezza comparabili.