“Netflix cancella Karla Sofia Gascon dalle campagne promozionali negli Usa di Emilia Perez”

Dalla celebrazione per la nomination all’Oscar come migliore attrice alla cancellazione, secondo Hollywood Reporter, da parte di Netflix dalle campagne promozionali negli Usa di Emilia Perez. Sta costando caro a Karla Sofia Gascon, prima attrice trans candidata alla statuetta dell’Academy, la polemica su una serie di controversi tweet contro cinesi, musulmani e anche George Floyd. L’attrice spagnola, protagonista del musical di Jacques Audiard pluricandidato agli Oscar, ha chiesto scusa ma le polemiche evidentemente non sono gradite dalla piattaforma che da anni insegue un premio come miglior film. L’opera del regista francese è imperniata sul personaggio della narcotrafficante trans interpretato dall’attrice che dopo la nomination ha denunciato di aver ricevuto minacce.

L’interprete, sarebbe dovuta arrivare a Los Angeles questa settimana per una serie di eventi al fianco di Audiard e delle sue co-star Zoe Saldana e Selena Gomez, ma il viaggio è stato cancellato, scrive la testata Usa La polemica rischia di sabotare le chance del film che ha ricevuto ben 13 nomination. Candidature che da alcuni critici sono state considerate eccessive, se non addirittura politiche per mandare un messaggio al nuovo inquilino della Casa Bianca.

L’attrice a Los Angeles arriverà avendo comunque già ricevuto il Prix d’interprétation féminine al Festival di Cannes. È stata candidata al Critics Choice Award, allo Screen Actors Guild Award e al Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale. Candidata anche al BAFTA ora punta alla sfida per la miglior interpretazione femminile che condividerà con Demi Moore in The Substance, Cynthia Erivo in Wicked, Mikey Madison per Anora e Fernanda Torres per il film brasiliano I’m I’m Still Here. Quest’ultima era considerata la vera favorita al premio già prima che scoppiasse il caso dei tweet.

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