INTERVISTA | Il viaggio sonoro di Giorgio Adamo

É uscito l’album di debutto di Giorgio Adamo, dal titolo PIÚ DEI GIGANTI (fuori per Disordine Dischi, e in distribuzione Believe). Un nuovo e importante capitolo per il cantante e attore (che abbiamo visto sul palco al fianco di nomi del calibro di Anastacia, Malika Ayane, Anggun…), che si espone oggi con un disco personale e […] L'articolo INTERVISTA | Il viaggio sonoro di Giorgio Adamo proviene da Blog della Musica.

Feb 5, 2025 - 05:54
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INTERVISTA | Il viaggio sonoro di Giorgio Adamo

É uscito l’album di debutto di Giorgio Adamo, dal titolo PIÚ DEI GIGANTI (fuori per Disordine Dischi, e in distribuzione Believe). Un nuovo e importante capitolo per il cantante e attore (che abbiamo visto sul palco al fianco di nomi del calibro di Anastacia, Malika Ayane, Anggun…), che si espone oggi con un disco personale e intenso, un viaggio sonoro di puro cantautorato con incursioni elettroniche. Il suo è un mondo vasto e incredibile e oggi lo abbiamo voluto intervistare!

Otto tracce in mezz’ora che ritraggono le varie sfaccettature di Giorgio Adamo. Al centro c’è l’uomo che naviga tra brutture splendore, nella contraddizione dei sentimenti che fluiscono nella sua esistenza. Ecco le sue parole

Nel tuo passato musicale tantissime esperienze, anche come frontman rock e in teatro. Cos’è cambiato adesso, e come mai avevi bisogno di qualcosa di diverso?

In questo preciso istante posso solo dire che tutto ritorna e in virtù di questo confermo di non sentirmi diverso, ma con una ricchezza in più e delle zavorre in meno. Continuo principalmente i miei tour teatrali con il musical; questa stagione riprenderò CATS e Jesus Christ Superstar per la regia di Massimo Romeo Piparo. Al contempo sono entrato nel cast di Rock at The Opera, concerto di classici del rock con band, orchestra di 18 elementi e 4 cantanti. Quindi “tutto ritorna” perché nel mio presente c’è anche tutto ciò che sono stato, più un album solista che bramavo da troppo tempo e forse non ho avuto mai il giusto coraggio di espormi. Era diventato un peso emotivo. Ora sono più leggero.

Ti ricordi ancora come ti sei avvicinato al mondo dei musical? Qual è stato il primo musical che ti ha preso il cuore?

Si, ricordo che cominciò quasi per gioco per mettermi alla prova.

Ero nel pieno della mia attività con le rock band, ma sentivo sempre che c’era qualcosa che mi mancava. Da frontman sul palco mi sbattevo, saltavo, correvo ero molto istrionico e mi divertivo, ma c’era qualche passo che sentivo di dover fare per sbloccare un’altra parte di me che scalciava. Cominciai a studiare recitazione e proprio nella mia città, Salerno, aprirono i casting per un nuovo musical ” Odissea the musical ” dei F.lli Grieco. Mi iscrissi e andai senza troppi fronzoli. Ottenni il ruolo del co-protagonista al mio primo tentativo. Pensai: ” Che bello, allora posso provare a crescere in questa direzione?”. Da quel momento è stato tutto spontaneo, ho percorso tanti km di palchi in giro per il mondo e ne vado tanto fiero di quella scelta di mettermi alla prova.

Il musical che più mi ha rubato il cuore è stato Jesus Christ Superstar, accanto al grande Ted Neeley. La benedizione finale è stata per me interpretare il ruolo di Giuda accanto a lui in una Madrid trepidante. Ted Neeley e JCS sono stati l’anello di congiunzione tra la mia passione per il Rock e quella del teatro e andare in scena ogni sera accanto alla leggenda che avevo praticamente divorato sui Dischi e i DVD per me significava aver realizzato un sogno.

Ascolta il disco di Giorgio Adamo

E il Giorgio Adamo di quel periodo, sarebbe fiero oggi?

Sai che non lo so?!                         </div>
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