In arrivo nuovi concorsi per i Vigili del Fuoco nel 2025: ecco le anticipazioni

lentepubblica.it Nel 2025 si prospetta un’intensa stagione di nuovi concorsi pubblici per colmare le carenze di personale in diversi settori, tra cui spicca quello dei Vigili del Fuoco: ecco tutte le anticipazioni in attesa dell’uscita dei bandi. Secondo le informazioni ufficiali, nuovi bandi sono in arrivo e la loro pubblicazione è prevista a partire da gennaio […] The post In arrivo nuovi concorsi per i Vigili del Fuoco nel 2025: ecco le anticipazioni appeared first on lentepubblica.it.

Jan 23, 2025 - 08:18

In arrivo nuovi concorsi per i Vigili del Fuoco nel 2025: ecco le anticipazioni

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Nel 2025 si prospetta un’intensa stagione di nuovi concorsi pubblici per colmare le carenze di personale in diversi settori, tra cui spicca quello dei Vigili del Fuoco: ecco tutte le anticipazioni in attesa dell’uscita dei bandi.

Secondo le informazioni ufficiali, nuovi bandi sono in arrivo e la loro pubblicazione è prevista a partire da gennaio del prossimo anno.

Stando alla nota rilasciata il 24 dicembre 2024, le procedure concorsuali sono state pianificate in conformità alle direttive contenute nel documento n. 24123 del 7 novembre 2024.

In arrivo nuovi concorsi per i Vigili del Fuoco nel 2025: ecco le anticipazioni

Tale programmazione ha stabilito le priorità per le selezioni da avviare nel 2025. Le attività preliminari necessarie alla pubblicazione dei bandi, riguardanti sia le selezioni interne che quelle aperte al pubblico, sono state completate nei tempi previsti, ovvero entro il 31 dicembre 2024.

Attualmente, si attende che la Direzione Centrale per l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione e per i beni e le risorse logistiche e strumentali, attraverso l’Ufficio per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, metta a disposizione le piattaforme informatiche necessarie per la gestione delle procedure selettive interne, ancora in fase di perfezionamento.

Secondo le indicazioni fornite dall’Ufficio competente, una volta terminata la fase di test delle piattaforme digitali, i bandi già predisposti potranno essere ufficialmente pubblicati, e potrebbero già uscire entro la fine del mese di gennaio 2025. Contestualmente, avranno inizio le operazioni concorsuali, che rappresentano un’importante opportunità per chi aspira a entrare nel Corpo dei Vigili del Fuoco.

Questa tornata di concorsi si inserisce in un contesto di rafforzamento del personale operativo, volto a garantire maggiore efficienza nei servizi di soccorso e prevenzione su tutto il territorio nazionale.

Concorsi pubblici previsti per il 2025

Tra le procedure aperte al pubblico, saranno banditi concorsi per l’assunzione delle seguenti figure:

Direttivi logistico-gestionali

Questa figura svolge un ruolo chiave nella gestione delle risorse logistiche, finanziarie e organizzative del Corpo. I direttivi logistico-gestionali si occupano di:

Pianificazione e gestione degli approvvigionamenti di materiali e mezzi operativi.
Coordinamento delle risorse economiche, amministrative e umane.
Supporto alle operazioni di soccorso attraverso un’efficace organizzazione dei servizi logistici.

Requisiti richiesti:

Laurea in discipline economiche, giuridiche o gestionali.
Esperienza in ambito amministrativo-logistico (per eventuali candidati interni).
Competenze in management e normativa di settore.

Ispettore informatico

Con l’evoluzione tecnologica, il ruolo dell’ispettore informatico è diventato essenziale per garantire la sicurezza e l’efficienza dei sistemi informatici del Corpo. Le sue mansioni comprendono:

Gestione delle infrastrutture IT e dei sistemi di comunicazione.
Protezione dei dati e prevenzione delle minacce informatiche.
Supporto alle attività operative attraverso l’implementazione di nuove tecnologie.

Requisiti richiesti:

Diploma di scuola secondaria o laurea in discipline informatiche.
Conoscenze di sicurezza informatica, reti e database.
Esperienza pratica su software e hardware di gestione operativa.

Ispettore sanitario

L’ispettore sanitario ha il compito di garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie e di fornire supporto medico al personale operativo. Tra le sue responsabilità rientrano:

Monitoraggio dello stato di salute dei Vigili del Fuoco.
Organizzazione di campagne di prevenzione sanitaria.
Supervisione dell’applicazione delle normative di sicurezza sul lavoro.

Requisiti richiesti:

Laurea in discipline sanitarie (ad esempio, infermieristica o medicina del lavoro).
Esperienza in ambito sanitario, preferibilmente in contesti operativi.
Conoscenza delle normative di salute e sicurezza sul lavoro.

Selezioni interne per il personale in servizio

Oltre ai concorsi pubblici, nel 2025 saranno attivate diverse procedure interne per la progressione di carriera di Vigili del Fuoco già in servizio, finalizzate a ricoprire ruoli specialistici e di responsabilità. Le figure coinvolte nelle selezioni interne sono le seguenti:

Elisoccorritore Vigile del Fuoco e Ispettore

Gli elisoccorritori operano in contesti di emergenza che richiedono interventi rapidi in zone difficilmente accessibili. Le loro funzioni comprendono:

Recupero di persone in situazioni critiche (montagna, mare, zone isolate).
Supporto sanitario avanzato durante il trasporto aereo.
Coordinamento con le squadre di soccorso a terra.

Requisiti:

Formazione in tecniche di elisoccorso.
Abilitazione al volo e gestione di emergenze in ambiente aeronautico.
Idoneità fisica specifica.

Pilota e Specialista di aeromobile (Vigile del Fuoco e Ispettore)

Queste figure sono fondamentali per le operazioni di volo legate ad attività di soccorso e controllo del territorio. Le loro responsabilità includono:

Conduzione di velivoli ad ala rotante e fissa.
Manutenzione e gestione tecnica degli aeromobili.
Coordinamento con le unità operative a terra.

Requisiti:

Licenza di volo riconosciuta.
Esperienza in operazioni di volo di emergenza.
Conoscenze di navigazione e meteorologia.

Nautico di macchina e di coperta (Vigile del Fuoco e Capo Squadra)

I professionisti del settore nautico sono impiegati nelle operazioni di soccorso in ambiente marino, con compiti di:

Conduzione e manutenzione di imbarcazioni antincendio.
Interventi di salvataggio e recupero in ambiente acquatico.
Coordinamento delle operazioni con le autorità marittime.

Requisiti:

Titolo professionale di conduzione nautica.
Conoscenze tecniche di navigazione e sicurezza marittima.
Capacità di operare in condizioni estreme.

Sommozzatore (Capo Squadra)

Il sommozzatore è specializzato negli interventi subacquei in contesti di emergenza, quali recuperi e operazioni di soccorso. Le sue principali responsabilità includono:

Immersioni in condizioni di visibilità ridotta.
Recupero di persone e materiali sommersi.
Mantenimento e gestione delle attrezzature subacquee.

Requisiti:

Certificazione professionale di sommozzatore.
Ottima capacità di gestione dello stress in immersione.
Preparazione fisica adeguata.

Come diventare Vigile del Fuoco?

Per diventare un Vigile del Fuoco in Italia, è necessario soddisfare una serie di requisiti specifici, che comprendono criteri di idoneità fisica, titoli di studio, limiti di età e altre condizioni stabilite nei bandi di concorso pubblici. Ecco un’analisi dettagliata dei principali requisiti richiesti per l’accesso alla carriera nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF).

Requisiti generali di ammissione al concorso

Per partecipare ai concorsi pubblici per il ruolo di Vigile del Fuoco, i candidati devono possedere i seguenti requisiti di base:

Cittadinanza italiana: È necessario essere cittadini italiani, requisito imprescindibile per l’accesso ai ruoli nelle forze di pubblica sicurezza.
Età: Generalmente, l’età massima per l’accesso è fissata a 26 anni, elevabile fino a 37 anni per chi ha prestato servizio militare volontario.
Idoneità fisica, psichica e attitudinale: I candidati devono superare specifiche prove di efficienza fisica e accertamenti medici per garantire l’idoneità alle attività operative.
Titolo di studio: È richiesto il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado (diploma di maturità), condizione necessaria per partecipare ai concorsi.
Godimento dei diritti civili e politici: Non devono esserci cause di interdizione dai pubblici uffici.
Assenza di condanne penali: I candidati non devono aver riportato condanne che comportino l’interdizione dai pubblici uffici o che siano incompatibili con lo svolgimento delle funzioni di Vigile del Fuoco.
Posizione regolare nei confronti del servizio di leva: Per i candidati di sesso maschile nati prima del 2000.

Requisiti fisici richiesti

Il lavoro dei Vigili del Fuoco è estremamente impegnativo dal punto di vista fisico, pertanto i candidati devono rispettare parametri rigorosi di idoneità. Alcuni dei principali requisiti includono:

Vista: È richiesta un’acutezza visiva di almeno 10/10 per occhio, anche con correzione, e un campo visivo normale senza patologie oculari invalidanti.
Udito: Capacità uditiva integra per garantire l’efficacia nelle operazioni di emergenza.
Assenza di disturbi muscolo-scheletrici: Non sono ammesse patologie che possano compromettere l’attività operativa, come scoliosi gravi o limitazioni articolari.
Resistenza fisica e forza: È necessario superare test specifici che valutano resistenza cardiocircolatoria, forza muscolare e capacità di affrontare sforzi prolungati.
Altezza minima e proporzione peso/altezza: Sebbene non sia più prevista un’altezza minima fissa, i parametri antropometrici devono essere compatibili con l’attività lavorativa.

Iter di selezione e prove di concorso

Il percorso per diventare Vigile del Fuoco prevede il superamento di diverse prove selettive, suddivise in più fasi:

Prova preselettiva: Si tratta di un test a risposta multipla su argomenti di cultura generale, logica, materie tecniche e normative relative alla sicurezza.
Prove fisiche: Comprendono esercizi di resistenza, forza, velocità e destrezza, come corsa, trazioni, piegamenti e percorsi ad ostacoli.
Prove attitudinali: Test psico-attitudinali per verificare la capacità di lavorare in squadra, mantenere il sangue freddo in situazioni di emergenza e gestire lo stress.
Colloquio orale: Incentrato su materie di protezione civile, sicurezza sul lavoro, antincendio e ordinamento del Corpo dei Vigili del Fuoco.
Valutazione titoli: Punteggi aggiuntivi possono essere attribuiti per esperienze pregresse nel settore della sicurezza, brevetti di soccorso, conoscenze linguistiche e informatiche.

Formazione post-concorso

Una volta superato il concorso, i candidati idonei vengono avviati a un corso di formazione presso le Scuole Centrali Antincendi, con una durata di circa sei mesi. Durante questo periodo, gli allievi ricevono una preparazione completa su:

Tecniche di spegnimento incendi e soccorso.
Utilizzo di attrezzature specialistiche (autopompe, scale aeree, autorespiratori, ecc.).
Normative di sicurezza e gestione emergenze.
Addestramento fisico e simulazioni pratiche di intervento.

Al termine del corso, previo superamento di un esame finale, i partecipanti vengono assegnati a uno dei Comandi Provinciali in base alle esigenze operative.

Opportunità di carriera e specializzazioni

Una volta entrati a far parte del Corpo, i Vigili del Fuoco possono accedere a diverse specializzazioni, tra cui:

Speleo-alpino-fluviale (SAF): Operazioni di soccorso in ambienti estremi, come montagne e corsi d’acqua.
Sommozzatori: Interventi subacquei per recupero e soccorso.
NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico): Emergenze legate a materiali pericolosi.
USAR (Urban Search and Rescue): Squadre specializzate nella ricerca e soccorso in contesti urbani e post-disastro.
Piloti di droni e mezzi aerei: Per monitoraggio e interventi in aree di difficile accesso.