“Ho avuto problemi con Amadeus perché ho scoperto di avere a che fare con uno che pensava di essere Gesù Cristo. Carlo Conti? Ha un cast di cantanti per lo più sconosciuti al pubblico italiano”: parla Adriano Aragozzini
Ex patron della kermesse, ogni anno arriva una sua intervista a pochi giorni dall'inizio della manifestazione e stavolta l'attacco è diretto ad Amadeus. Al momento nessuna replica da parte del conduttore dei record delle scorse edizioni del Festival L'articolo “Ho avuto problemi con Amadeus perché ho scoperto di avere a che fare con uno che pensava di essere Gesù Cristo. Carlo Conti? Ha un cast di cantanti per lo più sconosciuti al pubblico italiano”: parla Adriano Aragozzini proviene da Il Fatto Quotidiano.
E puntuale arriva, a pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo, l’intervista ad Adriano Aragozzini, ex patron della kermesse e produttore discografico e televisivo. Il rapporto con la manifestazione, parlando con il Corriere della Sera, lo definisce “meraviglioso” e non ha dubbi su chi sia stato il conduttore e direttore artistico “più grande e poliedrico”: “Pippo Baudo. Oltre che presentatore era attore, autore, musicista e ha realizzato degli ottimi Sanremo. Tutti gli altri presentatori e cantanti non sono stati all’altezza del Festival”. Parere suo.
Tranchant lo è anche parlando di Amadeus: “Io ho avuto problemi con lui perché ho scoperto di avere a che fare con uno che pensava di essere Gesù Cristo… Un anno non ha ammesso al Festival una canzone di Luis Bacalov, premio Oscar a Hollywood per la musica. Non ha capito che si trattava di una grande canzone, o forse non ha scartato la canzone ma ha scartato Aragozzini…”. Con Carlo Conti invece dice di avere “un rapporto migliore, perché è un signore. Lui mi ha respinto una canzone che musicisti italiani famosi, cantanti e autori di grande successo a Sanremo hanno giudicato meravigliosa. Ora aspetto di sentire tutte le canzoni di questo festival e poi parlerò. Noto intanto che Conti ha scelto un cast di cantanti per lo più sconosciuti alla maggioranza del pubblico italiano”.
L’intervista è anche ricca di aneddoti, dal 1990 quando, spiega, “feci il Festival come lo avevo pensato. Abolizione del playback che da decenni e decenni era la caratteristica dei Festival“, all’influenza della politica che, sostiene Aragozzini, è presente “meno di quanto si dice. Si tratta di iniziative individuali. Con una eccezione: la nomina di Toni Renis, grande autore e cantante dal successo mondiale, alla guida del Festival decisa da Silvio Berlusconi“.
L'articolo “Ho avuto problemi con Amadeus perché ho scoperto di avere a che fare con uno che pensava di essere Gesù Cristo. Carlo Conti? Ha un cast di cantanti per lo più sconosciuti al pubblico italiano”: parla Adriano Aragozzini proviene da Il Fatto Quotidiano.