Guida in stato d’ebbrezza e alcolock: cinque fake e una sola novità
Dal 14 dicembre 2024, il nuovo Codice della Strada apporta una serie di modifiche delicate e complesse alle regole sull’alcol: risultato, una sfilza di “bufale” social insidiose. L'articolo Guida in stato d’ebbrezza e alcolock: cinque fake e una sola novità proviene da newsauto.it.
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La norma del nuovo Codice della strada – in vigore dal 14 dicembre 2024 – più soggetta a fake news è quella sulla guida in stato d’ebbrezza, materia molto complessa e articolata, resa più complicata dall’aggiunta nelle normative della parola alcolock: un dispositivo che impedisce l’avvio del motore se rileva anche minime tracce di alcol nell’organismo (il guidatore soffia nello strumento che può individuare l’ebbrezza e bloccare l’auto). Per stare alla larga dalle multe e per viaggiare in sicurezza, ecco una sintesi delle regole con l’aiuto di Confarca autoscuole.
Fake uno: i limiti di alcol sono cambiati
Non è vero che i limiti di alcol sono cambiati. In realtà, per i neopatentati (in questo caso chi ha la patente da meno di tre anni), c’è la tolleranza zero come prima: non possono bere neppure un goccio d’alcol prima di mettersi al volante. Per i guidatori esperti, invece, il limite è di mezzo grammo di alcol per litro di sangue.
Fake due: le ammende in euro sono più pesanti, le fasce più severe
Tutto come prima per ammende e per le tre fasce alcoliche. Uno: chi guida in stato di ebbrezza è punito con la sanzione da 543 a 2.170 euro, qualora sia stato accertato un valore corrispondente a un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro, più la sospensione della patente da tre a sei mesi (con taglio di 10 punti). Due: con tasso superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi, da 800 a 3.200 euro, e l’arresto fino a sei mesi, della patente di guida da sei mesi ad un anno (con taglio di 10 punti). Tre: oltre 1,5 grammi, da 1.500 a 6.000 euro, arresto da sei mesi a un anno, sospensione della patente da uno a due anni (con taglio di 10 punti).
L’unica novità
Per chi guida con oltre 0,8 grammi di alcol nel sangue (un reato), è sempre disposto che sulla patente rilasciata in Italia siano apposti due codici unionali: lo dice l’articolo 186 del Codice della Strada. Primo: “Limitazione dell’uso – Codice 68. Niente alcol”. Secondo: “Limitazione dell’uso – Codice 69. Limitata alla guida di veicoli dotati di un dispositivo di tipo alcolock conformemente alla norma EN 50436”. Questa prescrizione permane sulla patente per due anni se il guidatore aveva un tasso di oltre 0,8 e non oltre 1,5 grammi di alcol per litro di sangue. Tre anni per oltre 1,5 grammi. Preso atto delle condanne, il Prefetto dispone l’obbligo della revisione della patente di guida, per l’adeguamento alla prescrizione.
Fake tre: alcolock immediato
Con decreto del ministro delle Infrastrutture, da adottarsi entro sei mesi dal 14 dicembre, sono determinate le caratteristiche del dispositivo di blocco, le modalità di installazione e le officine autorizzate al montaggio dello stesso. Quindi, oggi non c’è nessun alcolock da montare. Prima, serve il decreto. Quando arriverà? Attenzione: “entro sei mesi” è indicativo, non un termine perentorio. Pertanto, può darsi che i tempi si dilatino. Il Codice della Strada riformato nel 2010 prevedeva numerosi decreti attuativi con termini non perentori: ne sono arrivati pochissimi.
Solo per fare un esempio, si attende tuttora il decreto per determinare i farmaci più pericolosi quando si guida. Ogni alcolock comunque dovrà essere munito di un sigillo che ne impedisca l’alterazione o la manomissione dopo l’installazione: andrà installato a spese del conducente e funzionante.
Multe a chi bara
Per il conducente che circola su strada in condizioni diverse da quelle indicate dai medesimi codici unionali (tasso alcolemico tra 0,1 e 0,5 g/l), multa di 158 euro e sospensione della patente da uno a sei mesi. Il doppio quando lo stesso titolare circola (con tasso alcolemico tra 0,1 e 0,5 g/l) alla guida di un veicolo a motore sprovvisto del dispositivo alcolock; oppure con dispositivo alterato, manomesso, non funzionante o dal quale siano stati rimossi i prescritti sigilli apposti al momento dell’installazione.
Ammende superiori
Le sanzioni per le tre fasce sono aumentate di un terzo se la violazione è commessa da chi ha già l’indicazione dei codici sulla patente; o raddoppiate se il conducente manomette o rimuove alcolock o sigilli. In attesa del decreto, non potranno essere applicate sanzioni per inosservanza delle prescrizioni del codice 69 da solo o abbinato al codice 68: ok alle multe per chi non rispetta il codice 68.
Fake quattro: alcolock in automatico
L’alcolock non è strumento automatico che rileva autonomamente il tasso alcolemico del guidatore: lo stesso deve essere attivato dal conducente per avviare la misurazione prima di accendere il motore. Impedisce l’avvio del motore nel caso in cui rileva alcol nell’espirato del conducente, sulla base del valore soglia pari a zero grammi per litro di sangue.
Fake cinque: alcol come droga, multa dopo aver bevuto
Il nuovo Codice della Strada multa chi guida dopo essersi drogato, ma non sanziona chi guida dopo aver bevuto alcol (a meno che sia un neopatentato): il limite massimo è di mezzo grammo di alcol.
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