Google Maps sta per cambiare nome al Golfo del Messico: la Presidente non ci sta
La reazione di Claudia Sheinbaum
A meno di due settimane dall'insediamento di Trump alla Casa Bianca, Google si è ritrovata invischiata in una disputa tra Paesi confinanti: gli Stati Uniti, appunto, e il Messico. Il team di Maps ha annunciato che seguirà la decisione di Trump di rinominare unilateralmente il Golfo del Messico in Golfo d'America; dunque, almeno in territorio Usa, sulle mappe si troverà scritto "Golfo d'America". Lo stesso dicasi per il Monte Denali in Alaska, ora riconosciuto ufficialmente come Monte McKinley.
Nel momento in cui scriviamo, i toponimi non sono ancora cambiati (non su Google Maps). Ma a breve lo saranno, se Google darà seguito a quanto annunciato.
In una lettera pubblicata giovedì, la presidente messicana Claudia Sheinbaum invita Google a tornare sui suoi passi. Sheinbaum sostiene che l'"editto" di Trump violi la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, e pertanto la scelta di Google di seguirlo sia errata. Ciò per qualsiasi utente, indipendentemente da dove si trovi fisicamente.