Criteri ESG: cosa sono e perché contano per gli investitori

I criteri ESG si dividono in tre gruppi: criteri ambientali, sociali e di governance. Includerli nel proprio portafoglio aiuta a migliorare il profilo di rischio/rendimento nel lungo periodo.

Feb 5, 2025 - 12:28
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Criteri ESG: cosa sono e perché contano per gli investitori

L'acronimo ESG, che sta per Environmental, Social and Governance (ambientale, sociale e governance), sono diventati un punto di riferimento fondamentale per valutare la sostenibilità delle imprese e, di conseguenza, degli investimenti. Incorporare questi fattori nel proprio portafoglio aiuta a migliorare il profilo di rischio/rendimento nel lungo periodo, consentendo di fare scelte più informate e responsabili.

Questi criteri permettono di ottenere valutazioni utilizzate da dipendenti, fornitori, cittadini, istituzioni, investitori, analisti finanziari, banche e assicurazioni per valutare l’impegno e i risultati di un’organizzazione in termini di sostenibilità, nonché la sua esposizione ai rischi.

Il significato di ESG si articola in tre pilastri principali: ambientale, sociale e di governance. Questi aspetti non sono solo indicatori etici, ma anche parametri chiave che influenzano la solidità finanziaria e la crescita a lungo termine di un’azienda.

Criteri E: l'ambiente prima di tutto

Il cambiamento climatico è una delle sfide globali più urgenti, e le aziende che rispettano i criteri ambientali (E) sono più attente nell’adozione di politiche di sostenibilità. L’efficienza nell’utilizzo delle risorse naturali, la gestione dei rifiuti e la riduzione delle emissioni di gas serra sono solo alcuni degli indicatori cruciali per una valutazione ESG positiva. Investire in aziende che adottano pratiche ambientali responsabili, come l’efficienza nell’utilizzo delle risorse naturali (come acqua e aria), il rispetto della biodiversità, la sicurezza agroalimentare e il contenimento delle emissioni di anidride carbonica, significa contribuire a un futuro più verde e, al tempo stesso, beneficiare di un ritorno finanziario più stabile.

Criteri S: l’impegno sociale

I criteri sociali (S) riguardano l’impatto delle aziende sulla collettività. Ciò include il rispetto dei diritti umani, civili e lavorativi, la promozione della parità di genere, la sicurezza sul lavoro, l’osservanza delle leggi sul lavoro minorile e l’uguaglianza sociale. Aziende che rispettano questi parametri tendono a godere di una maggiore fiducia da parte dei consumatori e degli investitori, creando valore per la società e migliorando la loro posizione sul mercato.

Criteri G: la governance come base solida

Una solida governance (G) è fondamentale per garantire che le decisioni aziendali siano trasparenti e giuste. Le strategie di retribuzione, politiche di diversità (di genere, etnica, ecc.), il rispetto della meritocrazia e dei diritti degli azionisti, la remunerazione del comitato esecutivo e del consiglio di amministrazione sono indicatori di un’azienda ben gestita. Le pratiche di governance responsabile riducono i rischi aziendali e migliorano la sostenibilità a lungo termine.

Molti credono che gli investimenti ESG siano poco redditizi, ma in realtà queste strategie spesso portano a performance superiori nel lungo periodo. Le aziende con elevati standard ESG sono generalmente più resilienti e meglio preparate ad affrontare sfide economiche e sociali, aumentando il valore per gli investitori.

Ad esempio, un elevato rating ESG può ridurre il rischio di esposizione a scandali o controversie legali, mentre l’impegno verso l’ambiente e la società può aprire a nuove opportunità di crescita in settori emergenti come le energie rinnovabili e le tecnologie verdi.

Gli investimenti sostenibili non sono solo una scelta etica, ma una strategia finanziaria intelligente. Adottando un approccio ESG, gli investitori possono allineare i propri portafogli con valori che vanno oltre il profitto immediato, mirando a un impatto positivo nel lungo termine.

Investire in ambientale e sociale non significa rinunciare ai guadagni, ma piuttosto identificare aziende che si preparano a prosperare in un mondo sempre più attento alla sostenibilità. Ad esempio, l'adozione di tecnologie a basse emissioni di carbonio e l’impegno in politiche di inclusione sociale sono sempre più centrali per le imprese orientate al futuro.

Gli investimenti sostenibili non sono solo una scelta etica, ma una strategia finanziaria intelligente. Adottando un approccio ESG, gli investitori possono allineare i propri portafogli con valori che vanno oltre il profitto immediato, mirando a un impatto positivo nel lungo termine.

Investire in ambientale e sociale non significa rinunciare ai guadagni, ma piuttosto identificare aziende che si preparano a prosperare in un mondo sempre più attento alla sostenibilità. Ad esempio, l'adozione di tecnologie a basse emissioni di carbonio e l’impegno in politiche di inclusione sociale sono sempre più centrali per le imprese orientate al futuro.

Le diverse tipologie di investimenti sostenibili

Lo sviluppo sostenibile si concreta anche grazie alla crescita di strumenti finanziari specifici. Questi strumenti consentono di finanziare progetti a impatto positivo sull’ambiente e sulla società. Ecco le principali tipologie di investimenti sostenibili che stanno guidando la transizione verso un futuro più responsabile:

Green Bonds

I Green Bonds (obbligazioni verdi) sono strumenti di debito emessi da entità pubbliche o private per finanziare progetti che promuovono la sostenibilità ambientale, come l’energia rinnovabile, l’efficienza energetica e la conservazione della biodiversità. Questi bond si concentrano esclusivamente su iniziative che riducono l’impatto ambientale, sostenendo la lotta contro il cambiamento climatico e facilitando la transizione verso un’economia a basso impatto di carbonio.

Tra questi rientra il BTP Green, come il BTP Green a 20 anni scadenza 30 aprile 2046 annunciato a gennaio 2025 dal MEF.

Sustainability Bonds

A differenza dei Green Bonds, i Sustainability Bonds (obbligazioni sostenibili) mirano a finanziare progetti che integrano sia obiettivi ambientali che sociali. Questi strumenti di debito possono sostenere iniziative che migliorano l'istruzione, la sanità, l'uguaglianza di genere, e altri temi sociali, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Gli investitori in questi bond contribuiscono a progetti che generano impatti positivi a 360 gradi, dalla tutela ambientale alla promozione del benessere sociale.

Sustainability-Linked Bonds

I Sustainability-Linked Bonds (SLB) sono una tipologia innovativa di obbligazioni in cui le caratteristiche finanziarie, come il tasso di interesse, sono legate al raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità. Questi obiettivi possono riguardare vari aspetti ESG (ambientale, sociale e di governance) e sono fissati in modo quantificabile e verificabile. Se l’emittente non raggiunge tali obiettivi, la struttura del bond prevede penalità, come un aumento dei tassi di interesse. Gli SLB incentivano le aziende a migliorare le loro performance ESG, allineando gli obiettivi di sostenibilità con quelli finanziari.

Social Bonds

I Social Bonds (obbligazioni sociali) sono strumenti di debito utilizzati per finanziare progetti che hanno un impatto positivo sulla società. Questi progetti riguardano temi fondamentali come l’accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria, la costruzione di abitazioni sociali, la lotta alla povertà e la promozione dell'uguaglianza di genere. Gli investitori in Social Bonds contribuiscono direttamente a cause sociali, ottenendo al contempo un rendimento finanziario, ma anche un ritorno sociale tangibile.

Transition Bonds

Infine, i Transition Bonds sono obbligazioni emesse per finanziare la transizione verso pratiche più sostenibili. Questi bond sono destinati a supportare settori o aziende che, pur non essendo ancora pienamente sostenibili, hanno piani concreti per ridurre il loro impatto ambientale e adottare tecnologie più verdi. L'obiettivo è favorire l’evoluzione di settori ad alta intensità di carbonio, come quelli energetici, verso modelli di business più responsabili e sostenibili, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla promozione di energie rinnovabili.

Il rating ESG delle imprese è uno strumento essenziale per valutare l’impegno di un'azienda in questi ambiti. Le agenzie specializzate, come MSCI, Sustainalytics e Morningstar, forniscono valutazioni che sintetizzano la performance delle aziende nei tre ambiti ESG. Questi dati aiutano gli investitori a prendere decisioni di investimento più consapevoli, integrando le informazioni finanziarie tradizionali con quelle legate alla sostenibilità.

Investire secondo i criteri ESG significa fare scelte consapevoli, non solo per il proprio portafoglio, ma anche per la società e l’ambiente. Che si tratti di ridurre le emissioni di gas serra, migliorare le condizioni di lavoro o promuovere politiche aziendali trasparenti, gli investimenti ESG sono destinati a crescere, sia per motivi etici che finanziari.

Incorporando questi fattori nel processo decisionale, gli investitori non solo promuovono un cambiamento positivo, ma si pongono anche in una posizione privilegiata per ottenere rendimenti sostenibili nel lungo termine.