Come finisce Blackout 2? Il finale della serie tv svela il mistero di cosa sia accaduto “oltre la Valle”
Nell'ultima puntata si scopre cosa è successo fuori dalla Valle del Vanoi e che fine fanno i protagonisti
Come finisce Blackout 2? La seconda stagione della fiction di Raiuno si è conclusa con l’ultima puntata, andata in onda martedì 4 febbraio 2025, anche su RaiPlay. I protagonisti di queste due stagioni, interpretati tra gli altri da Alessandro Preziosi, Rike Schmid, Aurora Ruffino, Marco Rossetti e Caterina Shulha, hanno così affrontato il mistero tenuto tale fino all’ultimo.
La serie si chiude così svelando cosa sia accaduto oltre la Valle del Vanoi e perché questo luogo è rimasto protetto fino ad ora da ciò che è successo all’esterno, diventando meta di malintenzionati pronti ad occuparlo. Un finale che chiude la storia e che dà tutte le risposte cercate dal pubblico.
Il finale di Blackout 2
I sospetti di Giovanni
L’ultima puntata, l’ottava, si apre con i sospetti di Giovanni (Preziosi) che si fanno sempre più concreti. L’uomo cerca di spiegare a Claudia (Schmid) di essere stato incastrato da Federica (Dezi), che sta facendo credere agli altri che è sempre stato in contatto con il fratello malavitoso, e che la poliziotta stia tramando qualcosa contro il gruppo di sopravvissuti.
Sappiamo che Giovanni ha ragione, e scopriamo che Federica e Sabrina (Fiorenza Tessari) hanno “arruolato” Marco (Rossetti) per raggiungere il proprio scopo. In cambio del suo tradimento verso il resto del gruppo, l’uomo avrà garantita la salvezza sua e della sua famiglia. In cambio, Marco deve sistemare un generatore di un bunker, che si trova a poca distanza dall’hotel e che era l’obiettivo dei russi, tanto che lo avevano già riempito di rifornimenti per potervi sopravvivere al suo interno per mesi.
Il piano di Federica
Intanto, il piano di Federica va avanti: abbiamo scoperto che la donna è finita in prigione per aver ucciso il compagno violento della sorella. Complice il blackout, Federica è riuscita ad evadere e ha messo su una squadra di malintenzionati, pronti a raggiungere la Valle del Vanoi e il bunker fingendosi una squadra di soccorso, guidati da Silvia (Veronica Urban) e Luca (Eugenio Franceschini), loro ostaggi.
A scoprire il doppio gioco di Marco è Elena (Giulia Patrignani), figlia di Giovanni che nel frattempo ha riacquisto la memoria e che corre ad avvertire il padre dell’esistenza del bunker. I sospetti di Giovanni contagiano Claudia, che analizzando la carcassa di un cervo con delle ustioni si rende conto che l’animale non è morto a causa di un incendio, ma di altro.
Il tempo stringe: Sabrina è convinta che la Valle sia ancora protetta da ciò che è successo fuori per poco, e convince Federica ad accelerare il suo piano. La donna, quindi, porta Giovanni all’aperto per giustiziarlo e liberarsene. Ma l’uomo, approfittando di un suo momento di distrazione, l’aggredisce e le spara al braccio, riuscendo a fuggire.
La fuga di Giovanni
Federica fa credere agli ospiti dell’hotel che Giovanni sia evaso e che debba essere catturato con una spedizione. Ma Elena e Riccardo (Federico Russo) seguono la donna, certi che il padre non li abbandonerebbe. E hanno ragione. Mentre i due fratelli scoprono dove si trova il bunker, Giovanni incontra gli alleati di Federica, che abbandonano una Silvia in fin di vita (Luca era stato ucciso poco prima): la donna lo avverte delle intenzioni del gruppo, e muore per le ferite provocate da ciò che c’è fuori dalla valle.
Quando Giovanni si ricongiunge con i figli, viene trovato da Marco, con tanto di fucile in mano: ma grazie alle parole di Giovanni, Marco decide di graziarli tutti e tre e mente a Federica che, intanto, può gioire per l’arrivo dei suoi alleati, che hanno portato anche sua sorella e il figlio di Sabrina. Ora possono tutti andare nel bunker, lasciando fuori gli ospiti dell’hotel, tranne Lara (Chiara Cassiano), come richiesto da Sabrina. Il bunker, infatti, non può ospitare tutti: il piano di Federica, fin dall’inizio, era quello di entrare nel bunker con il suo gruppo e lasciare gli altri a morire fuori.
Cosa è successo fuori dalla valle?
Ma cosa sta succedendo effettivamente fuori? A spiegarlo, finalmente, è Sabrina: il blackout che dà il titolo alla serie è stato provocato un crollo del campo magnetico terrestre, che ha eliminato ogni forma di elettricità sulla Terra, riportandola al Medioevo. Non solo: i raggi del Sole sono diventati più potenti e nocivi, tanto da costringere le persone a uscire solo di notte. Le montagne della Valle del Vanoi, ricche di ferrite, hanno creato un campo magnetico naturale che ha l’ha protetta. Ma ancora per poco: le radiazioni sono giunte anche lì.
Il sacrificio
Ormai è una corsa contro il tempo per salvarsi. Lo scontro finale avviene davanti al bunker, con una sparatoria in cui numerosi alleati di Federica perdono la vita e lei stessa viene uccisa da Lidia (Ruffino). I sopravvissuti possono finalmente entrare nel bunker, ma la manopola interna si rompe: questo vuol dire che una persone dovrà chiuderla da fuori, sacrificandosi.
Quella persona è Giovanni, che decide di rimanere fuori, dichiarando il suo amore a Claudia e chiedendole di occuparsi dei suoi figli. Chiuso il bunker, Giovanni affronta il suo destino, lasciandosi travolgere dalle radiazioni ma anche dai ricordi dei figli e della donna che ama.
Il mondo dopo il blackout
Passano quindici mesi: la vita nel bunker scorre tranquilla e Lidia ha partorito. Quando il carburante per l’elettricità finisce, il gruppo è costretto a uscire. Con sua sorpresa, scopre che il mondo è tornato ad essere vivibile: la Terra è sopravvissuta, e con essa anche loro. Claudia, guardando questo mondo nuovo, commossa dice “Ti amo anch’io”, rivolta a Giovanni.