Alexander Zverev: “Sinner mi ricorda Djokovic, mi ha travolto. Possono squalificarlo? È un ragazzo fantastico”

Alexander Zverev si è presentato molto deluso alla conferenza stampa che ha fatto seguito alla finale degli Australian Open, persa nettamente contro Jannik Sinner: “Credo sia molto difficile fare un discorso in campo dopo aver perso una finale del Grande Slam. Sto facendo tutto il possibile. Sto lavorando duramente come non ho mai fatto. Penso […]

Gen 26, 2025 - 17:30
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Alexander Zverev: “Sinner mi ricorda Djokovic, mi ha travolto. Possono squalificarlo? È un ragazzo fantastico”

Alexander Zverev si è presentato molto deluso alla conferenza stampa che ha fatto seguito alla finale degli Australian Open, persa nettamente contro Jannik Sinner: “Credo sia molto difficile fare un discorso in campo dopo aver perso una finale del Grande Slam. Sto facendo tutto il possibile. Sto lavorando duramente come non ho mai fatto. Penso di fare tutte le cose giuste fuori dal campo. Penso di allenarmi nel modo giusto, ma oggi ho perso in tre set. Non voglio chiudere la mia carriera come il miglior giocatore di tutti i tempi che non ha mai vinto un Grande Slam. Continuerò a fare tutto il possibile per sollevare uno di questi trofei“.

Il tedesco ha poi proseguito, esaltando il suo avversario e manifestando a parole tutta la propria delusione nell’essere stato nettamente inferiore dal punto di vista tecnico: “Oggi mi ha completamente travolto da fondo campo. Forse io servo meglio di lui, ma in tutto il resto è meglio di me: colpisce di diritto meglio di me, colpisce di rovescio meglio di me, fa le volée meglio di me. Nel tennis ci sono cinque o sei colpi di riferimento e lui ne fa quattro o cinque meglio di me, motivo per cui oggi ha meritato di vincere”.

Il numero 2 del ranking ATP ha paragonato Jannik Sinner a Novak Djokovic:È molto, molto simile a Novak quando era al suo meglio. Non sbagliano quasi mai, proprio per niente. Ti fanno pensare che devi sempre colpire troppo per avere una possibilità in uno scambio contro di loro. È molto, molto difficile vincere un punto da fondo campo contro di loro. Sono costantemente sulla linea di fondo. Non ti lasciano spazio. Non ti danno tempo. Sì, insomma, in questo momento sono troppo bravi per me. Anche in questo caso, farò tutto il possibile per poter competere con loro e sollevare il trofeo, ma oggi non è stato affatto sufficiente”.

A Zverev è stata rivolta una domanda sul processo che Sinner dovrà sostenere dopo il ricorso presentato dalla WADA al TAS (udienza il 16-17 aprile): “Non so nulla della situazione in cui si trova. So che è stato assolto una volta. Lui è un ragazzo fantastico, non ho assolutamente nulla contro di lui. Non so cosa succederà, ma vedremo nei prossimi mesi. Non mi aspettavo questa domanda, quindi non so come rispondere, ad essere sincero“.