Vaticano, sale sull’altare e lancia i candelabri del 1800 a terra: fermato dalla gendarmeria
L’uomo è stato identificato e denunciato. Matteo Bruni, direttore della Sala stampa vaticana: “Una persona con gravi disabilità psichiche”
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Roma, 7 febbraio 2025 - Momenti di paura e tensione in Vaticano stamane alle 10.30 quando un uomo, senza motivo, all'improvviso è salito sull'Altare centrale della Confessione nella Basilica di San Pietro e ha lanciato a terra sei candelabri del 1800 del valore di circa 30mila euro.
L'uomo, dopo aver danneggiato i rari candelabri, è salito in piedi sull'altare ma è stato fermato prontamente dalla Gendarmeria Vaticana. L'uomo, si apprende da fonti del vaticano, è stato identificato e denunciato dagli agenti: è originario della Romania.
La scena è stata ripresa da molti fedeli in quel momento all'interno della Basilica che l'hanno postata sui social. L'episodio purtroppo non è il primo, un caso analogo si ebbe il 4 settembre del 2019 quando, sempre sotto il Baldacchino, un cinquantenne di Santa Marinella salì sull'altare e gettò a terra un candelabro.
Matteo Bruni, direttore della Sala stampa vaticana, ha riferito: "Si tratta di un episodio di questa mattina, una persona con gravi disabilità psichiche, è stata presa in custodia dalla Gendarmeria vaticana e consegnata alle autorità italiane".