Sonego lotta contro Rune, ma alla fine cede in due combattuti set ed è eliminato a Rotterdam
Si ferma all’esordio il cammino di Lorenzo Sonego nell’ATP 500 di Rotterdam. Un primo turno complicatissimo per il piemontese, che si trovava di fronte Holger Rune, testa di seri numero cinque. Alla fine si è imposto il danese in due set con il punteggio di 7-6 6-4 dopo due ore e undici minuti di battaglia, […]
Si ferma all’esordio il cammino di Lorenzo Sonego nell’ATP 500 di Rotterdam. Un primo turno complicatissimo per il piemontese, che si trovava di fronte Holger Rune, testa di seri numero cinque. Alla fine si è imposto il danese in due set con il punteggio di 7-6 6-4 dopo due ore e undici minuti di battaglia, con un ottimo Sonego che ha fatto partita pari con Rune. Sicuramente una buona prestazione quella dell’azzurro, nonostante la sconfitta, che va a confermare le ottime cose viste a Melbourne.
Sicuramente il numero delle palle break concesse è il dato più negativo della partita di Sonego, visto che sono state ben tredici, anche se undici di queste sono state annullate dall’azzurro. Il numero 34 del mondo ha concluso con 23 vincenti contro i 30 di un Rune, che ha commesso meno errori non forzati rispetto a Sonego (27 contro 39).
Sonego si trova subito ad affrontare un palla break nel primo game al servizio, ma riesce ad annullarla con un bel dritto al volo. Il break, però, arriva nel terzo gioco con il piemontese questa volta tradito dal dritto. L’azzurro cancella anche un palla del 4-1 e nel game successivo riesce ad ottenere il controbreak con una pregevole smorzata. Nell’undicesimo game Sonego risale da 15-40 e salva addirittura quattro palle break. Si va al tie-break, dove il primo a scappare è Rune, ma Sonego rimedia e accorcia sul 4-3. Purtroppo l’azzurro subisce due mini-break e il danese si prende il parziale per 7-4, conquistando il primo set.
Nonostante il set perso, Sonego parte subito forte nel secondo e si costruisce una palla break, che viene annullata da Rune con lo smash. Nel game successivo è, però, l’azzurro a cancellare ben tre palle break. La quarta arriva nel terzo gioco, con Sonego che rimane aggrappato al servizio e alla partita. Si va avanti seguendo i turni di servizio e senza palle break fino al decimo gioco, quando Rune se ne procura due, che sono anche match point, nonostante in precedenza una clamorosa volée in allungo dell’azzurro. Purtroppo sul secondo il danese trova un gran passante di dritto, che vale il 6-4 e la qualificazione al secondo turno.