Prada pronta ad acquisire Versace?

Il settore della moda, a livello internazionale, è in fermento: Prada starebbe valutando l’acquisizione di Versace assistita, in questa potenziale operazione, dall’advisor statunitense Citi. Versace, attualmente parte della multinazionale Capri Holdings, potrebbe essere ceduta insieme a un altro marchio di punta, Jimmy Choo, dando così concretezza a rumor sempre più insistenti. La casa di moda guidata da Andrea Guerra, sotto la proprietà di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, non ha rilasciato commenti ufficiali, ma non sarebbe l’unico attore interessato. Altri player del lusso e fondi di private equity sembrano pronti a competere per l’acquisizione, in un contesto di mercato complicato proprio per il segmento luxury.

Il valore di Versace e l’impatto della crisi cinese

Versace, acquistata nel 2018 da Capri Holdings per circa 1,83 miliardi di euro, ha mostrato una significativa crescita sotto la guida di John D. Idol, raggiungendo un fatturato di oltre 1,1 miliardi di dollari nel 2023. Tuttavia, la crisi economica cinese ha avuto un impatto negativo: nel secondo trimestre del 2023, i ricavi di Versace si sono attestati a 201 milioni di dollari, con un calo del 28,2% rispetto all’anno precedente, e una perdita operativa di 3 milioni di dollari. Questa situazione potrebbe influenzare la valutazione del brand in caso di cessione, rappresentando un elemento di attenzione per potenziali acquirenti.

Un polo del lusso italiano all’orizzonte?

L’eventuale integrazione tra Prada e Versace potrebbe rappresentare un passo strategico verso la creazione di un polo del lusso italiano, rafforzando la competitività del settore a livello globale. Secondo alcune banche d’affari, questa sinergia permetterebbe di consolidare il posizionamento internazionale del made in Italy, valorizzando l’identità dei due marchi in un mercato sempre più competitivo e dinamico.

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