Perché il caffè costa di più?

Ebbene sì: il caffè è sempre più caro. Quello tostato da fare a casa, ma anche l'espresso che prendiamo al bar. La ragione di questi aumenti? In estrema sintesi, la natura che presenta il conto.

Gen 30, 2025 - 02:45
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Perché il caffè costa di più?

Il caffè sta aumentando di prezzo: probabilmente l’avete già constatato di persona, guardando sconsolati le confezioni sugli scaffali dei supermercati. Questo nuovo anno è cominciato con ulteriori rincari relativi a diversi alimenti (oltre che alle bollette di luce e gas). Ma torniamo alla bevanda prediletta dagli italiani. Perché il caffè costa di più, sempre di più?

L’aumento del caffè tostato

Perché il caffè costa di più

Secondo una recentissima indagine realizzata da Assoutenti e Centro di formazione e ricerca sui consumi (C.r.c.), nelle principali città italiane il prezzo al kg del caffè tostato ha registrato in media un aumento del 42,8% negli ultimi tre anni. Alla fine del 2024, la media è risultata pari a 12,66 euro al kg, contro gli 8,86 euro del 2021. La città nella quale i listini al dettaglio del caffè tostato sono più alti? Trieste: 14,34 euro al kg in media. Catanzaro, invece, è la città che ha mantenuto la cifra più bassa: 10,36 euro al kg.

Il motivo per cui il caffè costa di più non è difficile da intuire, e in ogni caso la suddetta indagine lo mette nero su bianco: “crisi internazionale delle materie prime”. Andando più nello specifico, i lunghi periodi di siccità alternati da piogge anomale nei Paesi produttori (tra cui il Brasile, la Colombia, la Costa Rica, l’Honduras) hanno causato danni enormi alle coltivazioni. Dunque un crollo pesante delle produzioni. E, di conseguenza, il prezzo del caffè è aumentato. Considerando i mercati internazionali, i prezzi dell’Arabica e del Robusta hanno raggiunto i massimi storici dagli anni Settanta a oggi.

Anche il caffè al bar costa di più

Inevitabilmente e per le stesse ragioni, anche l’espresso al bar risulta più costoso. “Proseguono i rincari – si legge nel report di  Assoutenti e Centro di formazione e ricerca sui consumi – della classica tazzina di caffè servita nei bar italiani, al punto che a fine 2024 il prezzo medio dell’espresso ha raggiunto in Italia una media di 1,21 euro, in crescita del 18,1% sul 2021”.

Bolzano detiene l’amaro primato in Italia: il caffè del bar costa mediamente 1,38 euro a tazzina. Seguono Trento, con 1,35 euro a tazzina, e Pescara con 1,34 euro. Roma ha raggiunto quota 1,12 euro (si parla sempre di prezzo medio). Catanzaro si conferma la città più clemente: il caffè al bar è salito un po’, ma comunque non supera 1 euro a tazzina. Occhio ai seguenti dati: ogni anno in Italia vengono venduti 6 miliardi di tazzine di espresso, nel 2024 l’esborso totale per i consumatori è risultato pari a ben 7,26 miliardi di euro. “Di questo passo – è il commento di Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti – l’ipotesi della tazzina a 2 euro nei bar italiani non è più un miraggio, ma una possibilità che giorno dopo giorno si fa sempre più reale”.

Aumenti per il burro e il cioccolato

Perché il caffè costa di più

Adesso sappiamo perché il caffè è aumentato tanto, sia quello tostato da fare a casa che quello del bar. La colpa è della crisi delle materie prime. Ma ci sono altri due prodotti che stanno registrando rincari costanti quanto incredibili: il burro e il cioccolato.

Anche in questi casi, c’entra la natura che si ribella: “A influire sul prezzo del burro è la riduzione della produzione di latte, determinata sia da condizioni climatiche sfavorevoli nei paesi produttori, sia da una minore disponibilità di pascoli, a fronte di una domanda crescente”.Il prezzo medio al dettaglio si è attestato a fine 2024 in Italia a 13,35 euro al kg, con un aumento del 48,8% rispetto al 2021.

Quanto al cioccolato, “la crisi internazionale del cacao, con i Paesi produttori come Ghana e Costa d’Avorio che hanno subito ingenti danni alle coltivazioni a causa della crisi climatica in atto e di malattie che hanno flagellato le piante, ha portato i listini della materia prima cacao a salire alle stelle nel corso del 2024”. Per fare una media, la stessa tavoletta che nel 2021 costava 1,26 euro adesso costa 1,60. Rincaro del 26,9 per cento.