Netflix da record: gli oltre 300 milioni di abbonamenti spingono le azioni sopra i mille dollari
Netflix nel quarto trimestre del 2024 ha riportato 10,24 miliardi di dollari di ricavi, in crescita del 16% e oltre le aspettative L’articolo Netflix da record: gli oltre 300 milioni di abbonamenti spingono le azioni sopra i mille dollari è tratto da Forbes Italia.
Oggi, Netflix sta conquistando l’attenzione di Wall Street. Nel pre-market sta infatti guadagnando il 15,3%, sfondando il muro dei mille dollari per azione. Un rally spinto dagli ottimi numeri dell’ultima trimestrale, dalla guidance per il 2025 e dalla decisione di aumentare il prezzo degli abbonamenti.
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Netflix, i numeri della trimestrale
Come annunciato ieri a mercati chiusi, la società nel quarto trimestre del 2024 ha riportato 10,24 miliardi di dollari di ricavi, in crescita del 16% su base annua, superando le aspettative degli analisti che erano intorno ai 10,11 miliardi di dollari. In sostanziale aumento anche l’utile per azione, volato a 4,27 dollari, il doppio rispetto ai 2,11 dollari del corrispettivo periodo dello scorso anno. L’utile operativo ha raggiunto i 2,3 miliardi di dollari, in aumento del 52% rispetto all’anno precedente, e il margine operativo è stato del 22%, rispetto al 17% dell’anno scorso.
“Entrambi i risultati hanno superato le nostre previsioni principalmente grazie a ricavi superiori rispetto alle attese”, ha dichiarato la società. Anche guardando agli abbonati il risultato non cambia. Nell’ultimo trimestre Netflix ha aggiunto 19 milioni di nuovi abbonamenti, arrivando così a 301,63 milioni di utenti. Si tratta, come spiega la società, del “miglior trimestre della nostra storia in termini di nuovi abbonamenti”. Nel quarto trimestre del 2023 i nuovi abbonati si erano fermati a 13 milioni, addirittura 5 guardando al terzo trimestre del 2023.
La spinta di Squid Game e degli eventi sportivi
“La nostra programmazione per il quarto trimestre ha superato anche le nostre più elevate aspettative: la stagione 2 di Squid Game è sulla buona strada diventata una delle stagioni delle nostre serie originali più viste, Carry-On è entrata nella nostra Top 10 dei film di tutti i tempi, la lotta tra Jake Paul e Mike Tyson è diventata l’evento sportivo più trasmesso in streaming di sempre e il giorno di Natale abbiamo avuto le due partite della Nfl più trasmesse in streaming della storia”, si legge nella nota.
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Le previsioni per il 2025 e l’aumento dei prezzi
La musica non cambia anche guardando all’immediato futuro. Per il primo trimestre del 2025 Netflix prevede un utile per azione di 5,58 dollari e 10,42 miliardi di dollari di ricavi. Peraltro, proprio per l’intero anno, la società si aspetta tra i 43,5 e i 44,5 miliardi di dollari di ricavi, circa 500 milioni in più rispetto alle previsioni precedenti. “Ci stiamo concentrando sul miglioramento di tutti gli aspetti del nostro servizio e, insieme al ritorno nel 2025 dei nostri show più importanti (Squid Game, Wednesday e Stranger Things), siamo ottimisti per l’anno nuovo”, ha aggiunto la società, che ha annunciato un “aggiustamento di prezzi” per la maggior parte dei suoi piani d’abbonamento, chiedendo cosi ai propri utenti “di pagare un po’ di più in modo da poter reinvestire per migliorare ulteriormente Netflix”.
Nel dettaglio, secondo quanto riportato da Cnbc eVariety, stiamo parlando, in Usa, di un aumento di un dollaro per l’abbonamento con pubblicità (da 6,99 a 7,99), di 2 dollari in più per quello premium (da 22,99 a 24,99) e di 2,5 dollari in più per quello standard (da 15,49 a 17,99).
L’articolo Netflix da record: gli oltre 300 milioni di abbonamenti spingono le azioni sopra i mille dollari è tratto da Forbes Italia.
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