Manifestazione per la sicurezza. Mercoledì il corteo in centro
La passeggiata partirà in corso Matteotti e attraverserà i luoghi coinvolti dai recenti episodi di cronaca
L’appuntamento è per mercoledì 12 febbraio, alle 19.30, davanti alla Boutique Bonvicini in corso Matteotti. Gli organizzatori della passeggiata per sensibilizzare le istituzioni oltre il contesto locale e provinciale in modo maggiore sui problemi legati alla sicurezza in città hanno scelto come punto di partenza della manifestazione proprio il negozio che, alcuni giorni fa, ha subito danneggiamenti alla vetrina da parte di un minorenne. Il giovane ha lanciato un sasso, cercando di penetrare nel noto negozio per commettere un furto. Il tentativo, per fortuna, non è andato a buon fine. Gli organizzatori della manifestazione hanno voluto scegliere questo luogo proprio per sottolineare il profondo disagio della città per il ripetersi di fatti violenti o di furti.
Michela Caruso, titolare della pasticceria Sweet in via Balducci, dopo aver raccolto le istanze di numerosi frequentatori del locale, ha deciso di impegnarsi in prima persona nella realizzazione della manifestazione. "Abbiamo appena comunicato al commissariato il percorso che seguiremo mercoledì – spiega –. Dopo esserci ritrovati davanti alla Boutique Bonvicini, ci sposteremo in via Solferino e piazza XX Settembre, l’area dove un cittadino albanese è stato aggredito da un gruppo di magrebini, riportando lesioni gravi. Quindi andremo in via Toti e via Manin, passando anche dietro la basilica di Santa Maria Assunta".
Caruso, impegnata anche come presidente di Unim-Confesercenti, sottolinea come questa iniziativa nasca in modo del tutto indipendente dall’appartenenza alle categorie. "Non si tratta assolutamente di un attacco al Comune o alla Questura – precisa – perché riteniamo che sia necessario un aiuto da parte di un livello istituzionale più alto".
L’imprenditrice racconta di aver registrato forte preoccupazione per le condizioni della città anche nella sua famiglia. "Mia figlia di 17 anni – racconta – ha paura ad andare in piazza del Popolo da sola. Stiamo valutando di utilizzare le torce dei cellulari durante la manifestazione, per simboleggiare il nostro desiderio di fare tornare maggiore sicurezza a Montecatini. La nostra passeggiata vuole testimoniare anche che Montecatini appartiene ai suoi cittadini, che puntano a far vivere gli spazi e a non lasciarli in balia di soggetti poco raccomandabili".
Daniele Bernardini