La Corte Suprema ha deciso di confermare il divieto di TikTok

La Corte Suprema ha deciso di confermare il divieto di TikTok anche se il presidente in arrivo, Donald Trump potrebbe scegliere di non applicare la legge anche attraverso provvedimenti normativi a cui lo stesso Trump ha accennato. A dicembre il tycoon aveva chiesto alla Corte Suprema di sospendere l’attuazione della legge che obbligava la casa madre, la cinese ByteDance, a vendere, e di consentire alla sua amministrazione “l’opportunità di perseguire una risoluzione politica delle questioni in gioco nel caso”. Non è però chiaro quale potrà essere il comportamento e le conseguenze per chi, come come Apple e Google, potrebbe fornire ancora il download della celebre app. La Corte Suprema si è schierata con l’amministrazione Biden, confermando il Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act, firmato dal presidente Joe Biden ad aprile. ByteDance sarà costretta a cedere la proprietà di TikTok entro domenica, cosa che l’azienda si è finora rifiutata di fare, o affrontare un ban totale della app su territorio statunitense. Precedentemente il governo cinese aveva anche considerato la possibilità di una vendita della app ad Elon Musk. L’app potrebbe ancora funzionare per coloro che hanno già TikTok sui loro telefoni, sebbene ByteDance abbia anche minacciato di chiudere l’app. Un particolare interessante il calendario: il 19 gennaio è i termine ultimo per la possibile vendita mentre il 20 sarà il giorno dell’insediamento di Trump alla Casa Bianca. L'articolo La Corte Suprema ha deciso di confermare il divieto di TikTok proviene da Business24tv.it. La Corte Suprema ha deciso di confermare il divieto di TikTok

Jan 17, 2025 - 16:45
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La Corte Suprema ha deciso di confermare il divieto di TikTok

La Corte Suprema ha deciso di confermare il divieto di TikTok anche se il presidente in arrivo, Donald Trump potrebbe scegliere di non applicare la legge anche attraverso provvedimenti normativi a cui lo stesso Trump ha accennato. A dicembre il tycoon aveva chiesto alla Corte Suprema di sospendere l’attuazione della legge che obbligava la casa madre, la cinese ByteDance, a vendere, e di consentire alla sua amministrazione “l’opportunità di perseguire una risoluzione politica delle questioni in gioco nel caso”.

Non è però chiaro quale potrà essere il comportamento e le conseguenze per chi, come come Apple e Google, potrebbe fornire ancora il download della celebre app.

La Corte Suprema si è schierata con l’amministrazione Biden, confermando il Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act, firmato dal presidente Joe Biden ad aprile. ByteDance sarà costretta a cedere la proprietà di TikTok entro domenica, cosa che l’azienda si è finora rifiutata di fare, o affrontare un ban totale della app su territorio statunitense. Precedentemente il governo cinese aveva anche considerato la possibilità di una vendita della app ad Elon Musk.

L’app potrebbe ancora funzionare per coloro che hanno già TikTok sui loro telefoni, sebbene ByteDance abbia anche minacciato di chiudere l’app. Un particolare interessante il calendario: il 19 gennaio è i termine ultimo per la possibile vendita mentre il 20 sarà il giorno dell’insediamento di Trump alla Casa Bianca.

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