Imposta di bollo fatture elettroniche: si paga entro il 28 febbraio
Scade il 28 febbraio 2025 il primo termine dell'anno per versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche: codici tributo e regole di pagamento.
![Imposta di bollo fatture elettroniche: si paga entro il 28 febbraio](https://www.pmi.it/app/uploads/2018/07/fatturazione-elettronica.jpg)
È in scadenza il 28 febbraio 2025 il pagamento dell’imposta di bollo applicata sulle fatture elettroniche, relativa ai documenti emessi nel quarto trimestre 2024. La visualizzazione di quelli per le quali versare l’imposta saranno visibili dal 15 febbraio nel portale Fatture e Corrispettivi, in area riservata sul sito AdE.
I contribuenti possono confermare la lista precompilata o integrare l’imposta di bollo online per le fatture nell’Elenco B, valorizzando con “SI” il campo “Bollo virtuale”nel tracciato della fattura (equivale ad annotazione di assolvimento dell’imposta).
Come pagare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche
Tutti i soggetti obbligati ad assolvere l’imposta di bollo sulle e-fatture devono provvedere al versamento entro l’ultimo giorno del mese, provvedendo in una delle seguenti modalità:
- addebito su conto corrente bancario o postale;
- utilizzando il Modello F24 con modalità esclusivamente telematica;
- con modello F24-EP per gli Enti pubblici.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito i codici tributo da utilizzare per il pagamento. Fanno riferimento all’imposta di bollo ma anche alle eventuali sanzioni e interessi:
- codice tributo 2524 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – quarto trimestre;
- codice tributo 2525 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – sanzioni;
- codice tributo 2526 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – interessi.
Casi particolari
In caso di ritardo, la procedura web disponibile sul portale Fatture e Corrispettivi, calcola automaticamente la sanzione applicata e permette di pagare quanto dovuto ricorrendo al ravvedimento operoso.
In caso di omesso o carente versamento, l’Agenzia delle Entrate invia una comunicazione telematica con l’importo dovuto, a cui rispondere entro 30 giorni.
Ricordiamo infine che la legge consente ai soggetti tenuti a versare l’imposta di bollo sulle e-fatture di effettuare il pagamento cumulativo e non frazionato per importi non superiori a 5mila euro.