Il Fattore Umano, Rai 3: Invisibili, anticipazioni puntata oggi 4 febbraio 2025
Il Fattore Umano, Rai 3: tutte le informazioni sulla quarta stagione del programma che si propone come fact-checking sulle violazioni dei diritti umani nel mondo.
Il Fattore Umano è il programma di Rai 3 che si propone come fact-checking sulle violazioni dei diritti umani nel mondo. Attraverso reportage della durata di 45 minuti, il programma, giunto alla quarta stagione, fa luce sulle situazioni in cui la libertà e i diritti delle persone vengono compromessi sia nei regimi autoritari che in alcune democrazie occidentali. Ogni episodio analizza un’unica tematica e le storie sono raccontate dai protagonisti in prima persona, senza la presenza del giornalista inviato. In ogni reportage, è presente anche un’intervista ad uno scrittore, un intellettuale o un artista, conoscitore del tema trattato.
Il Fattore Umano è un programma di Raffaella Pusceddu e Luigi Montebello. La regia è a cura di Luigi Montebello.
Il Fattore Umano, Rai 3: quando va in onda?
La quarta edizione del programma di Rai 3 va in onda a partire da martedì 7 gennaio 2025. Il programma va in onda ogni martedì in seconda serata, dalle ore 23.
Il Fattore Umano, Rai 3: anticipazioni puntate
Puntata oggi 4 febbraio 2025: Invisibili
Navi silenziose in rada, marinai intrappolati a bordo per anni: è il volto dimenticato della crisi marittima globale. Quando gli armatori affrontano tempi economicamente duri, preferiscono abbandonare le loro navi nei porti e, con esse, migliaia di uomini. L’Italia è quinta in questa lista nera. Il Fattore Umano, con questo reportage di Raffaele Marco Della Monica e Raffaele Manco, è andato a scovare gli “invisibili” che popolano i porti. È il racconto delle storie nascoste dei lavoratori del mare: due milioni di persone che assicurano il 90% del traffico commerciale. Due terzi dell’economia mondiale viaggia su nave e si stima che, ogni anno, 11 miliardi di tonnellate di merci si muovono sull’acqua. Nelle ultime due decadi in tutto il mondo, quasi 10.000 persone sono state dimenticate su 703 navi mercantili con stipendi insoluti che superano i 40 milioni di dollari. Molti marinai, provenienti da paesi poveri, sono bloccati senza visto e senza una via di fuga, impossibilitati a scendere perché temono di perdere il diritto alla paga. Il reportage sarà presentato da Ian Urbina, giornalista investigativo americano che ha fondato e dirige l’organizzazione giornalistica no profit The Outlaw Ocean Project che realizza reportage sui diritti umani delle persone che lavorano in alto mare. In Italia, ha pubblicato Oceani fuorilegge.
Puntata oggi 28 gennaio 2025: L’Equipaggio
In esclusiva per Il Fattore Umano, questa sera parla per la prima volta Alla F. Hamad Abdelkarim, ex calciatore libico che sta scontando in Italia una pena di 30 anni per omicidio colposo e traffico di esseri umani. Arrivato in Italia il 17 agosto 2015, su un’imbarcazione carica di migranti con 49 persone morte per asfissia nella stiva, Abdelkarim è stato ritenuto responsabile di aver fatto parte dell’equipaggio e, quindi, considerato sodale della rete criminale che aveva organizzato quel viaggio. Per la legge italiana, è uno scafista. Il documentario dal titolo L’Equipaggio racconterà la sua storia e quella di chi era partito con lui, di come si è arrivati a questa sentenza e della battaglia per la revisione del processo. Solo in Italia, negli ultimi dieci anni, sono oltre 2500 le persone accusate di essere scafisti e, in questo momento, più di 1000 si trovano in carcere con l’accusa di traffico di essere umani. Nel frattempo, dall’altra parte del Mediterraneo, i trafficanti continuano ad incassare soldi e muovere le fila della tratta. Da anni, l’Italia è il primo approdo in Europa per decine di migliaia di migranti in fuga da guerre e persecuzioni oppure in cerca di un futuro migliore. Molti di loro, una volta giunti dall’altra parte del Mediterraneo, si rendono conto che quello che li aspettava non era la terra promessa che avevano immaginato. L’intervista fil rouge vedrà protagonista Adrian Paci, artista albanese che, dal 1997, vive a Milano. Le sue installazioni sono state esposte a New York, Parigi, Zurigo e Tel Aviv. Al Mudec di Milano è in corso una sua mostra sul tema dell’immigrazione.
Puntata oggi 21 gennaio 2025: Vite a Perdere
Il documentario dal titolo Vite a Perdere ci porta in Iraq. Cosa lascia una guerra alle sue spalle? L’Iraq può contare in media su 6 miliardi di dollari di proventi al mese dovuti al petrolio ma non è in grado di provvedere ai servizi essenziali per i propri cittadini. Il dissesto dell’economia irachena si incrocia con i conflitti che si sono susseguiti a partire dalla guerra con l’Iran dal 1980, creando un’economia distorta e di guerra permanente. Circa il 23% degli iracheni vive in assoluta povertà e centinaia di loro avrebbero venduto un rene o altri organi sul mercato nero. Il numero giornaliero di crimini legati al traffico d’organi è talmente alto da aver spinto il Ministero dell’Interno iracheno a formare un’unità speciale per concentrarsi su questo tipo di crimini. Il traffico d’organi è ancora una piaga in tutto il mondo: dei 180 mila trapianti effettuati ogni anno, il 10% è illegale, per un giro d’affari di oltre un miliardo e mezzo di euro. Il reportage sarà introdotto dalla scrittrice irachena Inaam Kachachi, giornalista nata e cresciuta a Baghdad che ha svolto ricerche sulla condizione della donna in Iraq e ha raccontato storie di iracheni costretti ad emigrare. In Italia, sono stati pubblicati Parole di donne irachene, I cuori sono ruscelli che scorrono, La nipote americana e Dispersi.
Puntata oggi 14 gennaio 2025: The Korean Game
Il documentario dal titolo The Korean Game indaga le conseguenze dell’impetuosa crescita economica e sociale che ha portato la Corea del Sud a diventare la società più stressata dell’Asia orientale. Quello che altri stati hanno realizzato nel corso di secoli, i coreani lo hanno raggiunto in 70 anni, diventando la quarta potenza economica asiatica e la decima al mondo per PIL. Si tratta di un rapidissimo sviluppo socioeconomico che nasconde molti lati oscuri. Uno dei fattori principali del successo coreano è il suo sistema scolastico e la dedizione di tutta la nazione all’istruzione. L’intera società è basata su un sistema altamente competitivo che ha come obiettivo il successo. La competizione e la pressione sociale per un futuro brillante iniziano nei primi anni di vita. Oltre all’istruzione pubblica, i genitori garantiscono ai propri figli, sin da piccoli, un’istruzione privata nei costosissimi e prestigiosi hagwon, istituti scolastici specializzati in materie specifiche, che preparano i giovani coreani a sostenere il suneung, l’esame che determina il voto essenziale per accedere alle tre più prestigiose università di Seoul, le cosiddette SKY: Seoul National University, Korea University e Yonsei University. Questa incessante ricerca del successo ha un prezzo. Dietro la dinamicità di questo paese e la solida reputazione mondiale, la Corea del Sud ha un triste primato: tra i paesi OCSE, infatti, è al primo posto per tasso di suicidio dal 2006. È una società in cui 13 mila persone all’anno si uccidono e il suicidio è la principale causa di morte tra i giovani. Le voci narranti del reportage sono quella di Lee Jung-Jae, attore protagonista di Squid Game, e di Hwang Sok-yong, tra i più importanti scrittori della Corea del Sud della quale ha descritto le diseguaglianze sociali e i traumi prodotti dalla rapida modernizzazione e dal capitalismo.
Puntata oggi 7 gennaio 2025: Leaving Gaza
La prima puntata si intitola Leaving Gaza ed è firmata da Chiara Avesani e Matteo Delbò. Leaving Gaza è il racconto di alcuni palestinesi che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni a Gaza City e sono stati costretti a spostarsi verso il Sud di Gaza fino alla città di Rafah, alla ricerca di un luogo sicuro. Anche Rafah, però, è stata ripetutamente bombardata e così i nostri protagonisti sono stati forzati a lasciare la propria terra per salvarsi la vita, pagando dei trafficanti egiziani. Come è possibile sopravvivere in un paese straniero, avendo perso tutto? Vale la pena salvare la propria vita e quella dei propri figli al prezzo di aver perso tutto ciò che è proprio? L’intervista fil rouge del documentario è con Noa, cantante israeliana nota per il suo impegno pacifista.
Il Fattore Umano su RaiPlay
Il programma, oltre che durante la messa in onda su Rai 3, è visibile in streaming anche su RaiPlay e sull’app per smart tv, tablet e smartphone. Su RaiPlay, sarà possibile anche recuperare o rivedere la puntata dopo la messa in onda.
Grazie alla collaborazione tra Direzione Approfondimento e Direzione RaiPlay e Digital, dal 7 ottobre 2024, i reportage Leaving Gaza ed Effetti collaterali, in onda rispettivamente il 7 gennaio e l’11 febbraio 2025, sono disponibili in anteprima su RaiPlay.
Il Fattore Umano: podcast, RaiPlay Sound
Con i reportage The korean game e Invisibili, in onda rispettivamente il 14 gennaio e il 4 febbraio 2025, Il Fattore Umano sarà disponibile, contemporaneamente alla messa in onda su Rai3, anche in versione podcast su RaiPlaySound, in collaborazione con Rai Radio1.