Il Bonus mamme 2025 si sdoppia: come cambia l’esonero INPS per lavoratrici madri
Nuove regole per il bonus mamme: proroghe, modifiche ed esoneri contributivi per le lavoratrici con figli. Tutte le istruzioni INPS e i riferimenti normativi.
A partire dal 1° gennaio 2025 è cambiato il quadro normativo per l’accesso al cosiddetto Bonus mamme lavoratrici. Valido fino al 31 dicembre 2026, prevede un esonero contributivo del 100% sulla quota dei contributi previdenziali IVS a carico delle madri con almeno tre figli, a condizione che il più piccolo non abbia ancora compiuto 18 anni e che la lavoratrice sia titolare di un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (ad eccezione dei rapporti di lavoro domestico), fino a un massimo di € 3.000 annui riparametrati su base mensile.
Si tratta della misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2024 (articolo 1, comma 180, della legge n. 213/2023) e rimodulata dalla Manovra 2025, con la fine dell’estensione sperimentale del bonus per le lavoratrici con due figli e l’introduzione di un nuovo esonero contributivo parziale per determinate categorie di lavoratrici.
Cosa cambia dal 2025 per il bonus alle madri con due figli
Le misure previste per le lavoratrici madri nel 2025 puntano a sostenere l’occupazione femminile, prevedendo la conferma fino al 2026 del Bonus mamme per le madri di tre o più figli ma anche la cessazione dal 2025 del beneficio per le madri di due figli. Di contro, si introduce un nuovo esonero contributivo parziale per le lavoratrici con almeno due figli.
Il messaggio INPS n. 401 del 31 gennaio 2025 rende operativo lo stop per il Bonus mamme alle lavoratrici con due figli, che di fatto ha cessato di avere applicazione dal 31 dicembre 2024. Tale agevolazione, introdotta in via sperimentale con la Legge di Bilancio dello scorso anno, garantiva un esonero contributivo fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo. Dal 2025, tale beneficio non è più riconosciuto. Continua invece l’esonero contributivo per le lavoratrici con almeno tre figli, fino al 31 dicembre 2026.
Nuovo esonero per madri con due o più figli
La Legge di Bilancio 2025 (articolo 1, commi 219 e 220 della legge n. 207/2024) introduce un nuovo esonero contributivo parziale per lavoratrici dipendenti (escluse quelle del settore domestico) con reddito imponibile ai fini previdenziali non superiore a € 40.000 annui e lavoratrici autonome.
Requisiti per ottenere l’esonero
- La lavoratrice deve essere madre di almeno due figli.
- L’esonero si applica fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
- Dal 2027, l’esonero sarà riservato alle madri di tre o più figli e sarà valido fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo.
- Per gli anni 2025 e 2026, l’esonero non si applica alle lavoratrici già beneficiarie del Bonus mamme previsto dall’articolo 1, comma 180, della legge di Bilancio 2024.
Il beneficio sarà regolamentato da un decreto attuativo del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’INPS fornirà ulteriori istruzioni operative una volta approvato il decreto attuativo.
Come richiedere Bonus mamme e nuovo esonero contributivo
Bonus mamme (madri di tre o più figli)
- Le aziende devono applicare direttamente l’esonero in busta paga.
- La richiesta va effettuata tramite il flusso UniEmens, indicando il codice esonero fornito dall’INPS.
- La misura è automatica per le lavoratrici già beneficiarie nel 2024, purché restino in possesso dei requisiti.
Nuovo esonero contributivo per madri di due o più figli
- Le modalità di richiesta saranno stabilite con il decreto attuativo.
- L’INPS fornirà ulteriori istruzioni dopo l’entrata in vigore della norma.