Gelo dalla Siberia: SPLIT del VORTICE POLARE, meteo avverso

  Le tendenze meteo evidenziano la possibilità di un significativo aumento delle temperature nella stratosfera, conosciuto come STRATWARMING, attorno alla metà di Febbraio (NON in Italia, sia chiaro). Un simile riscaldamento potrebbe influenzare notevolmente la circolazione atmosferica, alterando la struttura del VORTICE POLARE e, di conseguenza, determinando condizioni favorevoli all’insorgere di una fase caratterizzata da […] Gelo dalla Siberia: SPLIT del VORTICE POLARE, meteo avverso

Feb 7, 2025 - 18:40
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Gelo dalla Siberia: SPLIT del VORTICE POLARE, meteo avverso

 

Le tendenze meteo evidenziano la possibilità di un significativo aumento delle temperature nella stratosfera, conosciuto come STRATWARMING, attorno alla metà di Febbraio (NON in Italia, sia chiaro). Un simile riscaldamento potrebbe influenzare notevolmente la circolazione atmosferica, alterando la struttura del VORTICE POLARE e, di conseguenza, determinando condizioni favorevoli all’insorgere di una fase caratterizzata da GELO SIBERIANO in alcune aree del pianeta. Gli esperti di meteorologia monitorano con particolare attenzione questi sviluppi, poiché un VORTICE POLARE indebolito o alterato potrebbe facilitare la discesa di masse d’aria gelida verso le medie latitudini.

 

Dopo un lungo periodo in cui il VORTICE POLARE ha mantenuto una struttura particolarmente robusta, le ultime proiezioni meteo mostrano segnali di un progressivo cedimento di questa vasta circolazione d’aria fredda situata sopra il POLO NORD nella stratosfera. Quando il VORTICE POLARE si mantiene stabile e compatto, i venti zonali riescono a confinare le masse d’aria più fredde alle alte latitudini.

 

Esso rappresenta una vasta zona di bassa pressione, caratterizzata da temperature estremamente rigide e venti intensi, posizionata nella stratosfera sopra il POLO NORD. In condizioni normali, il moto circolare e la velocità sostenuta delle correnti atmosferiche impediscono la fuoriuscita dell’aria fredda, mantenendola intrappolata alle alte latitudini.

 

Ma attenzione che, in presenza di intense perturbazioni atmosferiche, il VORTICE POLARE può essere soggetto a deformazioni o addirittura a una completa suddivisione in più centri di bassa pressione. Questo fenomeno, conosciuto come SPLIT, ha implicazioni rilevanti per le condizioni meteo di superficie, potendo generare ondate di freddo e nevicate abbondanti in zone generalmente meno esposte a incursioni artiche.

 

Alcuni schemi circolatori ricorrenti possono favorire le possibilità di uno STRATWARMING. Tra questi, uno dei più influenti per le condizioni meteo in EUROPA è la presenza di un Anticiclone Scandinavo. Questa particolare configurazione, accompagnata da un’area di Alta Pressione sul Pacifico, crea un contesto ideale per la propagazione delle onde atmosferiche verso la stratosfera. Se tale pattern persiste con sufficiente intensità, il VORTICE può subire alterazioni significative, come il suo spostamento o la sua deformazione.

 

L’ipotesi di un STRATWARMING intenso a metà Febbraio sta attirando grande attenzione tra gli studiosi del clima e gli appassionati di meteorologia. Nonostante l’attuale solidità del VORTICE POLARE riduca le probabilità di un suo collasso repentino, il suo indebolimento progressivo suggerito dai modelli potrebbe condurre a cambiamenti meteo rilevanti nelle prossime settimane. Insomma, guai a dare per spacciato l’Inverno, che ha ancora molto da dirci…

Gelo dalla Siberia: SPLIT del VORTICE POLARE, meteo avverso