FWU: la battaglia delle autorità italiane per salvaguardare i risparmiatori

Il fallimento della compagnia assicurativa lussemburghese FWU Life Insurance Lux S.A. sta sollevando preoccupazioni tra i circa 120.000 assicurati italiani, che si trovano ora a dover fare i conti con la liquidazione della società. Nonostante il lungo processo di accertamento del passivo e le complesse procedure legali, ci sono alcuni aspetti che potrebbero offrire qualche […] L'articolo FWU: la battaglia delle autorità italiane per salvaguardare i risparmiatori proviene da Economy Magazine.

Feb 4, 2025 - 14:04
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FWU: la battaglia delle autorità italiane per salvaguardare i risparmiatori

Il fallimento della compagnia assicurativa lussemburghese FWU Life Insurance Lux S.A. sta sollevando preoccupazioni tra i circa 120.000 assicurati italiani, che si trovano ora a dover fare i conti con la liquidazione della società. Nonostante il lungo processo di accertamento del passivo e le complesse procedure legali, ci sono alcuni aspetti che potrebbero offrire qualche speranza a chi ha investito nelle polizze della compagnia.

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Le somme presso una banca terza

Innanzitutto, la notizia più incoraggiante è che la CAA (Commissariat aux Assurances) ha confermato che ci sono somme importanti vincolate a riserva presso una banca terza, separate dal patrimonio della compagnia, come previsto dalla normativa lussemburghese. Questo potrebbe garantire una copertura per il recupero, anche se il valore effettivo che ciascun assicurato riuscirà a ottenere dipenderà dalla tipologia di polizza sottoscritta. In altre parole, il rimborso non sarà uniforme, ma varierà a seconda del tipo di contratto (ad esempio, polizze unit linked o ramo I).

I canali diretti di comunicazione

Nonostante il lungo processo di accertamento del passivo, che durerà almeno tre anni, è fondamentale che gli assicurati siano proattivi. In particolare, le associazioni dei consumatori, come Confconsumatori, stanno spingendo per la creazione di canali diretti di comunicazione con il commissario liquidatore, che potrebbero semplificare l’intero iter. L’IVASS sta lavorando con le autorità lussemburghesi per garantire che gli assicurati italiani possano avere accesso a informazioni chiare e tempestive.

Le associazioni di consumatori

Un altro punto cruciale riguarda la possibilità che alcune polizze, soprattutto quelle stipulate più recentemente, non garantiscano un rimborso pari all’importo versato, a causa dei costi iniziali e delle commissioni già dedotte. Tuttavia, le stesse associazioni di consumatori stanno chiedendo di fare chiarezza su questi aspetti, affinché i risparmiatori non restino con il dubbio di aver perso più di quanto dovuto.

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