Formula 1 | Red Bull, Horner su Lawson: “Lo stiamo facendo entrare con calma, senza forzature”
Formula 1 Horner Red Bull – Liam Lawson è ufficialmente un pilota Red Bull. Dopo il passaggio dalla Racing Bulls,
Formula 1 Horner Red Bull – Liam Lawson è ufficialmente un pilota Red Bull. Dopo il passaggio dalla Racing Bulls, il neozelandese sta proseguendo il suo inserimento all’interno della squadra anglo-austriaca, lavorando dietro le quinte in attesa di prendere confidenza con la nuova realtà. La scuderia, propria in tal senso, sta gestendo il suo ingresso a Milton Keynes come ufficiale senza accelerare i tempi, consapevole delle difficoltà che un pilota può incontrare nel confronto diretto con Max Verstappen.
Horner e la strategia di Horner per l’inserimento in Red Bull
Negli ultimi anni, diversi compagni di squadra hanno faticato a reggere il passo dell’olandese. Pierre Gasly, Alexander Albon e Sergio Perez hanno incontrato ostacoli nel confronto interno, evidenziando quanto sia elevata l’asticella per emergere all’interno di una realtà altamente competitiva come quella della compagine capitanata da Christian Horner. E proprio per evitare di ripetere gli errori del passato, Red Bull sta adottando un approccio graduale, evitando pressioni eccessive sul giovane pilota.
Il Team Principal, intervistato da Sky Sports, ha spiegato il metodo seguito per integrare Lawson nel gruppo di lavoro: “Abbiamo cercato di non mettergli pressione fino a questo momento. Lo stiamo facendo entrare nell’ambiente con calma. Al momento è negli Stati Uniti, ma tornerà la prossima settimana per riprendere il lavoro al simulatore. Sta facendo bene e vogliamo accompagnarlo senza forzature”. Il primo vero impegno in pista, ricordiamo, sarà lo shakedown della monoposto 2025, previsto alla vigilia dei test invernali in Bahrain. La squadra sfrutterà questa sessione per raccogliere alcuni dati iniziali prima dell’inizio delle prove.
Le prime tornate in pista
Il percorso di avvicinamento alla stagione proseguirà con ulteriori sessioni al simulatore e un progressivo coinvolgimento nelle dinamiche della squadra. Red Bull vuole garantire al neozelandese il tempo necessario per ambientarsi al meglio, evitando di esporlo a un carico eccessivo di aspettative. Lawson si prepara così alla sua prima stagione completa con il supporto del team, che punta così non solo a favorire la sua crescita, ma anche a dimenticare le difficoltà già affrontate nelle esperienze passate.