Emergenza Unità di strada contro la povertà

Una task force formata dal Comune e dalle associazioni di volontariato distribuirà pasti caldi e coperte ai senza tetto e agli indigenti .

Feb 7, 2025 - 07:51
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Emergenza Unità di strada contro la povertà

Emergenza freddo: partono in città le unità di strada. Si tratterà di gruppi, composti da volontari, che porteranno coperte e pasti caldi alle persone senza fissa dimora. Il Centro di ascolto Vicariale, che si occupa delle persone fragili e in condizioni economiche precarie, ha rivolto alle associazioni del territorio, al mondo ecclesiale e all’amministrazione, l’invito a costruire una rete di relazioni strutturata e permanente, con il coinvolgimento dei soggetti che lavorano su queste problematiche. All’invito hanno risposto la Pubblica Assistenza, La foglia del tè, la San Vincenzo De Paoli, il Centro sociale dell’Annunziata, il Centro Aiuto alla Vita, il Centro di ascolto Vicariale di Carrara e di Fosdinovo e il Centro Vicariale della carità Sant’Antonio da Padova, oltre ai i rappresentanti del mondo ecclesiale. Per il Comune era presente la vicesindaca e assessore al Sociale Roberta Crudeli. Per dare una risposta immediata sono state attivate le ‘unità di strada’, con gruppi di volontari che raggiungeranno i bisognosi nei loro rifugi per offrire loro coperte, sacchi a pelo, abiti pesanti e viveri caldi.

La prima uscita è avvenuta la sera di mercoledì scorso e per il momento si ripeterà un paio di volte la settimana. "Solo condividendo le diverse esperienze e i vari interventi sarà possibile trovare soluzioni più efficaci e immediate - spiega Annamaria Pregliasco del Centro di ascolto Vicariale Caritas - e soprattutto durature, ai problemi che le persone espongono". "Ringrazio don Maurizio Manganelli, responsabile della Caritas provinciale e coordinatore dell’unità di strada, Annamaria Pregliasco e le persone che fanno parte di questo tavolo – aggiunge Roberta Crudeli -. E’ un gruppo di lavoro concreto con rappresentanti di enti e associazioni molto diffuse e che hanno una profonda conoscenza del territorio". "Ogni giorno sperimentiamo quanto sia necessario lavorare in rete per comprendere meglio le situazioni, sempre più complesse, di marginalità, per rispondere meglio ai bisogni che individuiamo – conclude don Maurizio Manganelli -. È importante che la rete di chi si mette a servizio dell’altro sia sempre più forte". In sostanza si tratta di una task force che provvederà a fornire pasti caldi, coperte e protezioni contro il freddo ai senza tetto e agli indigenti.