Domenico Guzzini, cos’è il progetto Circle

Le parole chiave del progetto Circle sono recupero-riciclo-produzione-riuso-recupero dei materiali. Il tutto con un occhio al design

Feb 7, 2025 - 10:22
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Domenico Guzzini, cos’è il progetto Circle

Passare dal modello lineare materia-produzione-uso-rifiuto a un sistema circolare le cui parole chiave sono recupero-riciclo-produzione-riuso-recupero. Il tutto contribuendo alla riduzione degli sprechi e al riutilizzo dei materiali.

È l’obiettivo del progetto Circle di Fratelli Guzzini, che coniuga il fare impresa con l’etica ambientale. L’obiettivo è quello di creare oggetti dal design pratico e versatile, con materiali durevoli e resistenti che possano rivaleggiare con il vetro e il metallo, in progetti che rispondono a esigenze moderne e che sono improntati all’innovazione continua.

Il consumo responsabile

In tale processo, l’utilizzo della plastica riciclata supera il 50%. Lo scopo è quello di promuovere il consumo responsabile e il rispetto per la natura, posizionandosi come un modello di riferimento nel settore.

Così ha dichiarato Domenico Guzzini, presidente dell’azienda marchigiana:

“Siamo una delle prime aziende al mondo a produrre nuova bellezza dai materiali di recupero. Puntiamo, attraverso il programma Circle, grazie alla ricerca, alle tecnologie e al design, a contribuire fattivamente alla rinascita dell’ambiente, a rigenerarlo e trasformarlo dando nuova vita agli oggetti”. “Circle identifica prodotti ecosostenibili e dalle migliorate prestazioni funzionali. Con questo programma diamo valore alla circolarità: gli oggetti diventano strumenti al centro delle relazioni tra uomo e ambiente, tra utilizzo durevole e riuso. Comportarsi eticamente diventa un piacere ancora prima di essere un obbligo”.

La circolarità del progetto si propone poi di porre l’accento sulla rigenerazione e il recupero dei prodotti al fine vita. Alcuni esempi del progetto Circle sono:

  • Tidy&Store, ovvero contenitori impilabili e modulabili in plastica riciclata post-consumo;
  • EcoBag, cioè borse versatili e leggere, realizzate al 100% con plastica riciclata post-consumo;
  • Linea Tierra, articoli per la tavola ricavati da bottiglie di plastica riciclate.

I progetti precedenti

Il progetto Circle è figlio di degni antenati: trenta anni prima, Fratelli Guzzini ha promosso il Design Memorandum, un gruppo di studiosi e teorici del design chiamato ad affrontare la questione dell’etica del design nell’era industriale. Nel 2002, insieme al Conai (Consorzio nazionale imballaggi), Fratelli Guzzini lanciò il concorso New Domestic Trashscape volto alla progettazione di un contenitore che facilitasse la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti domestici. Nel 2008 arrivò il progetto Re-Nature nell’ambito del quale venne realizzata una linea di complementi d’arredo attraverso il riutilizzo e il riciclo di un particolare acrilico, il San, proveniente dal materiale in eccesso in fase di produzione. Il progetto Circle è infine arrivato nel 2019.

La filosofia aziendale

“La natura non produce rifiuti: dobbiamo imparare anche noi a farlo, inventando nuovi processi e nuove formule”, è la filosofia di Domenico Guzzini.

Con il progetto Circle, Fratelli Guzzini punta sulla valorizzazione della circolarità: gli oggetti diventano strumenti al centro delle relazioni tra uomo e ambiente, tra utilizzo durevole e riuso. Produrre significa così pensare al recupero degli oggetti pensando per loro una nuova destinazione formale e funzionale.

L’oggettistica coinvolta nel progetto Circle viene ideata, realizzata e confezionata negli stabilimenti di Recanati, in provincia di Macerata nelle Marche. “Crediamo che il concetto di Made in Italy sia un elemento che avvalora la nostra mission”, ha dichiarato Sergio Grasso, amministratore delegato di Fratelli Guzzini.