Come e dove investire in intelligenza artificiale

L’Intelligenza Artificiale (IA) è diventata senza dubbio l’argomento più caldo del momento, sia nel settore tecnologico che in quello economico. E grazie a essa, in pochi anni, ciò che sembrava futuristico (e anche difficile da immaginare) è diventato una realtà che spinge l’efficienza, la creatività e l’innovazione in praticamente tutti i settori.

In questo articolo esamineremo l’intelligenza artificiale dagli occhi dell’investitore: definiremo cosa è e cosa comporta, esploreremo opzioni per investirci, e cercheremo di far luce su se sia davvero un settore interessante in cui investire.

Intelligenza artificiale: cos’è

L’Intelligenza Artificiale è un campo dell’informatica che crea sistemi capaci di eseguire compiti che normalmente richiedono intelligenza umana, simulando le capacità di questa. Questo implica abilità come la generazione di testo e contenuto come immagini, video, audio e persino codice software, il riconoscimento vocale e di immagini, il ragionamento logico, la presa di decisioni basate sui dati, e, più importantemente, le capacità di apprendimento e miglioramento autonomi (questa capacità è conosciuta come Machine Learning).

In altre parole, l’IA dota le macchine della facoltà di “imparare” dall’esperienza, e di usare questo apprendimento per migliorare il loro rendimento man mano che elaborano più informazioni.

L’anno 2023 ha assistito all’ascesa dell’intelligenza artificiale generativa, un campo dell’IA focalizzato sulla creazione di sistemi capaci di generare contenuto nuovo e originale in modo autonomo. E questo 2024 si sta vedendo coinvolto in un rally delle quotazioni che sono ai massimi.

Perché investire nell’intelligenza artificiale

Tutto quanto discusso nella sezione precedente è estremamente importante e utile per le aziende, poiché permette di automatizzare processi, personalizzare offerte ai clienti, anticipare problemi e scoprire nuove opportunità più rapidamente.

Vediamo ora le tre principali ragioni per cui il settore dell’Intelligenza Artificiale può risultare di particolare interesse per gli investitori:

Un mercato in rapida crescita e di dimensioni multimiliardarie

Tutto indica che l’IA non è una moda passeggera. Secondo stime di studi realizzati da PwC, si prevede che l’Intelligenza Artificiale contribuirà fino a 15,7 trilioni di dollari all’economia globale entro il 2030; altre consulenze mostrano anche proiezioni molto ottimistiche, concordando sul fatto che l’IA spingerà significativamente il PIL mondiale nel corso del prossimo decennio.

Inoltre, si concorda anche che la crescita non proviene/proverrà solo dai grandi giganti tecnologici, ma anche da PMI e startup che stanno capitalizzando il valore apportato dall’IA sia in vecchi che in nuovi nicchie di mercato.

Adozione multisettoriale

Lontano da quello che può sembrare, l’IA non è un settore tecnologico, ma uno strumento multisettoriale, applicabile in praticamente ogni ambito. Vediamo alcuni esempi di applicazioni reali:

• Sanità: l’IA aiuta nella diagnosi precoce di malattie attraverso l’analisi di immagini.
• Finanza: l’IA aiuta a ridurre il rischio di frode attraverso sistemi di rilevamento in tempo reale.
• Logistica: con l’IA possono essere ottimizzate rotte di distribuzione e sistemi di stoccaggio.
• Marketing: l’IA facilita una maggiore velocità e qualità nella creazione di contenuto pubblicitario, così come l’analisi dei dati per il miglioramento e/o la personalizzazione delle offerte.

Con tutto ciò, inoltre, si produce un beneficio bidirezionale, in cui l’IA apporta valore in quasi tutti i settori, e in questo modo ottiene informazioni per continuare a imparare e migliorare, offrendo così un servizio sempre migliore.

Supporto governativo e aziendale

Le principali potenze economiche (Stati Uniti, Unione Europea e Cina, tra gli altri) stanno implementando programmi di supporto all’innovazione, incentivi fiscali e maggiori budget di R&D per potenziare lo sviluppo e l’adozione dell’IA. Inoltre, si stanno compiendo passi verso una regolamentazione più chiara che offra sicurezza giuridica e fiducia agli imprenditori e anche agli investitori.

Per esempio, il governo degli Stati Uniti non ha cessato nel suo impegno di implementare varie iniziative per promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA) tra le sue principali aziende, inclusi programmi di finanziamento, sovvenzioni e facilitazioni fiscali. Di seguito, si evidenziano alcune di queste misure:

1. Investimenti federali in IA: la Commissione Nazionale sull’Intelligenza Artificiale (NSCAI) ha sollecitato il governo a aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo di tecnologie associate all’IA. In totale, ha proposto un investimento federale di circa 35.000 milioni di dollari per rafforzare l’industria nazionale dei semiconduttori, essenziali per le infrastrutture di IA.
2. Crediti fiscali per Ricerca e Sviluppo (R&D): le aziende che investono in R&D, incluse progetti di IA, possono accedere a crediti fiscali che riducono il loro carico tributario, incentivando così l’innovazione tecnologica.
3. Sovvenzioni di Agenzie Federali: agenzie come la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) e il National Institute of Standards and Technology (NIST) offrono sovvenzioni per progetti di IA che cercano avanzamenti in aree chiave come la salute, l’industria, il trasporto e la sicurezza.

E lo stesso accadrebbe con i governi asiatici, sebbene siano un po’ più indietro. D’altra parte, nell’UE continuiamo ad essere impegnati a regolare tale tecnologia, il che sta causando una fuga di molte aziende all’avanguardia verso terre americane in cerca di maggiore accomodamento giuridico.

E d’altra parte, le grandi aziende tecnologiche continuano a destinare miliardi di dollari in acquisizioni strategiche e nello sviluppo di brevetti di IA, consolidando la tendenza al rialzo del settore.

Quanto vale il mercato dell’intelligenza artificiale?

Nel 2022, il settore dell’Intelligenza Artificiale ha registrato un aumento del 21,9%, raggiungendo un valore di circa 422 milioni di euro. Secondo le stime di Anitec-Assinform, l’associazione che rappresenta le aziende ICT in Confindustria, il mercato dell’AI crescerà ad un tasso medio annuo del 22% e arriverà a valere 700 milioni di euro nel 2025.

Insieme ad altre tecnologie del mercato digitale, come la cybersecurity, i big data e il cloud, l’Intelligenza Artificiale svolgerà un ruolo fondamentale nello stimolare lo sviluppo del mercato digitale italiano nei prossimi anni.

In questo grafico potete vedere la crescita prevista entro il 2030.

Dimensioni del mercato e confronto dei ricavi per l’intelligenza artificiale a livello mondiale dal 2018 al 2030

Come investire nell’Intelligenza Artificiale (IA)?

L’investimento in IA è possibile attraverso diversi strumenti. Gli investitori possono scegliere tra:

• Acquistare azioni di compagnie legate in un modo o nell’altro a questa tecnologia.
• Selezionare ETF tematici specifici di IA che raccolgano le principali aziende del settore.
• Investire in fondi di investimento gestiti attivamente da esperti.

Investire in aziende di intelligenza artificiale quotate in Borsa

Uno dei modi in cui si può investire nella IA è attraverso le azioni che utilizzano questo tipo di tecnologia, cioè facendo un investimento diretto in una società specifica in questa nicchia di mercato che è l’intelligenza artificiale e andando in borsa.

Alcune delle aziende che utilizzano maggiormente la IA e i big data sono:

1. Nvidia
2. Alphabet (Google): leggi come comprare azioni Google.
3. Microsoft Corporation: se vuoi investire in Microsoft leggi qui.
4. Apple: qui puoi vedere come comprare azioni Apple.
5. Amazon: Scopri di più su come comprare azioni Amazon.

Facciamo un’analisi del TOP 3.

1. NVIDIA (NVDA)

NVIDIA è oggi il gioiello della corona tra le aziende più rappresentative del settore dell’IA. Le sue unità di elaborazione grafica (GPU) sono fondamentali per un buon rendimento nell’addestramento e dispiegamento di modelli di deep learning. NVIDIA non solo domina il segmento dei chip per i data center ad alta capacità, ma ha anche ampliato il suo raggio d’azione verso il design di piattaforme specifiche per l’IA generativa, l’automazione industriale e la guida autonoma.

Per tutti questi motivi, NVIDIA è diventata l’azienda con la maggiore capitalizzazione di mercato al mondo, superando giganti come Microsoft e Apple, che per anni hanno conteso tale posizione. Di conseguenza, la rivalutazione del prezzo delle sue azioni è stata stratosferica, come poche aziende hanno mai raggiunto nella storia, registrando le maggiori rivalutazioni nel periodo più recente.

Vediamo ora i suoi risultati finanziari:

• Margine EBITDA: fortemente in aumento negli ultimi cinque anni, con un cambiamento interannuale nell’ultimo anno del +384,20%.
• Utili per azione (EPS/BPA): gli utili per azione di NVIDIA sono di 1,30$, avendo registrato un aumento del +288,02% nell’ultimo anno.
• Ricavi totali: come in tutti i suoi rapporti di valutazione, l’esplosivo crescere di NVIDIA si riflette anche nei suoi ricavi totali, che ammontano a 60,92 miliardi di dollari, con una crescita interannuale del +125,85%.
• Free Cash Flow: il flusso di cassa libero di NVIDIA (ovvero i profitti totali dopo tutte le spese) è di 19,87 miliardi di dollari, segnando una crescita del +338,28% nell’ultimo anno.

2. Alphabet (GOOGL)

Alphabet, la casa madre di Google, è un titano tecnologico con una posizione privilegiata nell’IA. Tanto il suo motore di ricerca (che, in un certo senso, è concorrente di ChatGPT), come YouTube, Google Cloud e i suoi strumenti di analisi dipendono sempre più da algoritmi di machine learning. Inoltre, Alphabet promuove la ricerca in IA attraverso Google DeepMind (DeepMind è stata acquisita da Google nel 2014), che attualmente ha progetti per lo sviluppo di IA generativa e applicazioni in salute e medicina, nel campo matematico, e persino nel settore energetico e ambientale.

Per quanto riguarda i risultati finanziari di Google:

• Margine EBITDA: leggermente ascendente negli ultimi cinque anni, con un cambiamento interannuale nell’ultimo anno del +3,90%.
• Utili per azione (EPS/BPA): gli utili per azione sono di 2,12$, con un aumento del +36,77% nell’ultimo anno.
• Ricavi totali: i ricavi totali di GOOGL nel 2023 sono stati di 307,39 miliardi di dollari, con un incremento dell’+8,68% rispetto all’anno precedente.
• Flusso di Cassa Libero: il flusso di cassa libero di GOOGL è di 69,50 miliardi di dollari; come dato rilevante, dal suo ultimo calo di FCF interannuale nel 2018, GOOGL ha chiuso l’esercizio con un Free Cash Flow maggiore rispetto all’anno precedente, ogni anno per gli ultimi 5 anni, in modo consecutivo.

A livello tecnico, l’azienda sembra aver rotto i massimi storici con forza (RSI sovracomprato) e interesse (maggiore volume di negoziazione del solito) da quando ha presentato Willow, un chip che sembra aprire una nuova era nella computazione quantistica.

Microsoft (MSFT)

Microsoft (MSFT) è un altro attore chiave nel campo dell’IA. La compagnia ha rafforzato la sua posizione con alleanze strategiche, come il suo investimento multimiliardario in OpenAI, responsabile del noto ChatGPT. Inoltre, Microsoft cerca di integrare l’IA nei suoi prodotti quotidiani, come Microsoft 365 (con il famoso Copilot). Con tutto ciò, Microsoft potrebbe consolidarsi come il punto di accesso all’IA generativa per consumatori e aziende.

Vediamo anche i risultati finanziari di Microsoft:

• Margine EBITDA: l’EBITDA di MSFT è significativamente in crescita negli ultimi anni, con un incremento del 28,65% rispetto al 2023.
• Utili per azione (EPS/BPA): gli utili per azione di MSFT sono di 11,80$, con un aumento del 21,9% rispetto al 2023.
• Ricavi totali: i ricavi totali di MSFT nel 2024 sono di 254,19 miliardi di dollari, conseguendo un aumento annuale del 15,66% rispetto allo stesso periodo del 2023.
• Flusso di Cassa Libero: il Free Cash Flow di Microsoft nel 2024 è di 74,07 miliardi di dollari, il che rappresenta un incremento del 24,53% rispetto al 2023.

Infine, ecco alcune altre azioni correlate all’intelligenza artificiale.

ETF per investire nell’intelligenza artificiale

Per scoprire tutti i dettagli sui migliori ETF di intelligenza artificiale, leggi questo articolo.

Global X Robotics & Artificial Intelligence UCITS ETF

• ISIN: IE00BLCHJB90
• Ticker: BOTZ

L’ETF Global X Robotics & Artificial Intelligence replica il comportamento dell’indice Indxx Robotics & Artificial Intelligence v2.

Questo ETF investe in compagnie che potrebbero beneficiare di una maggiore adozione e utilizzo della robotica e dell’intelligenza artificiale (IA), incluse quelle coinvolte nella robotica e automazione industriale, robot non industriali e veicoli autonomi.

La composizione dell’ETF al 31 dicembre 2024 è essenzialmente americana (oltre il 50%), il che riflette il ruolo pionieristico degli Stati Uniti nello sviluppo dell’IA, oltre a settori economici strategici come quello tecnologico, finanziario e industriale.

Le performance dell’ETF Global X Robotics & Artificial Intelligence sono le seguenti:

• Rendimento YTD (al 31/03/2024): 12,53%
• Rendimento a 3 anni: -8,55%
• Rendimento a 5 anni: 8,63%

L’ETF Global X Robotics & Artificial Intelligence presenta una proposta interessante per coloro che cercano esposizione alla crescita dell’intelligenza artificiale e della robotica, specialmente considerando il suo focus su aziende statunitensi. Tuttavia, la sua alta concentrazione in settori sensibili al ciclo economico lo rende vulnerabile a periodi di recessione o incertezza economica. Inoltre, se con il ritorno di Trump l’inflazione dovesse riprendere, potrebbe soffrire a causa della pressione sulle valutazioni delle aziende di crescita e dell’impatto di un rallentamento nel taglio dei tassi di interesse previsto per il 2025.

D’altro canto, se il mercato dovesse entrare in un ambiente più favorevole per le small caps o se si consolidasse la leadership dell’IA nell’economia globale, questo ETF potrebbe trarne grandi benefici. È certo che il suo focus su aziende innovative offre un alto potenziale di rendimento a lungo termine, anche se a costo di una maggiore volatilità.

Xtrackers Artificial Intelligence & Big Data UCITS ETF 

• ISIN: IE00BGV5VN51
• Ticker: XAIX

L’ETF Xtrackers Artificial Intelligence & Big Data cerca di replicare il comportamento dell’indice Nasdaq Global Artificial Intelligence and Big Data Total Net Return Index.

Questo indice è composto da aziende di tutto il mondo che sono esposte a tematiche legate all’IA, al Big Data e alla Cibersecurity, tra gli altri. L’ETF Xtrackers Artificial Intelligence & Big Data ha un limite massimo di 100 titoli nel portafoglio (attualmente 87). Inoltre, applica criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) per garantire che le aziende selezionate rispettino standard etici e sostenibili.

Per quanto riguarda l’esposizione settoriale, geografica e delle principali compagnie dell’ETF, possiamo osservare una forte predominanza di aziende del settore tecnologico provenienti dagli Stati Uniti, il che potrebbe rendere questo portafoglio di investimento molto volatile.

Tuttavia, se guardiamo alle compagnie di maggiore peso, almeno le prime 5 sono le megacaps; infatti, appaiono diverse delle cosiddette “sette magnifiche”, il che ha giustificato tutto il loro crescimento nel corso dell’ultimo anno e mezzo.

Le performance dell’Xtrackers Artificial Intelligence & Big Data UCITS ETF:

• Rendimento YTD (al 31/03/2024): 41%
• Rendimento a 3 anni: -61,3%
• Rendimento a 5 anni: 157,4%

L’ETF Xtrackers Artificial Intelligence & Big Data offre una solida esposizione a strumenti tecnologici come l’intelligenza artificiale, il Big Data e la cybersecurity, con un approccio globale. A differenza dell’ETF precedente, più focalizzato su small caps tecnologiche (ad eccezione di Nvidia), questo si distingue per la sua forte presenza in megacaps del settore tecnologico, incluse alcune delle “sette magnifiche” (come META, Amazon o Apple). Questa caratteristica gli conferisce una maggiore stabilità e resilienza, non solo per la moda che segue l’investitore al dettaglio, ma per la determinazione dei fondi istituzionali a rimanere concentrati su queste compagnie.

Tuttavia, la sua forte dominanza statunitense e la sua alta esposizione al settore tecnologico lo rendono vulnerabile alla volatilità inherente a questi mercati, specialmente in scenari di correzioni o tensioni geopolitiche che potrebbero influenzare le grandi tecnologiche, come potrebbe essere la nuova guerra economica e tariffaria che Trump potrebbe scatenare nell’anno in corso. D’altra parte, il suo focus su aziende di grande capitalizzazione permette di limitare il rischio associato alle small caps, rendendolo un’opzione più conservatrice all’interno dell’ambito dell’IA e del Big Data.

Altri settori in crescita:

• Investire in energia green
• Investire in idrogeno
• Investire sul petrolio

Fondi di investimento per l’intelligenza artificiale

Allianz Global Artificial Intelligence

• ISIN: LU1548497699

Il fondo tematico Allianz Global Artificial Intelligence investe un minimo del 70% in azioni di aziende internazionali, che operano o la cui attività principale è legata all’ambito dell’intelligenza artificiale.

Cercano di catturare l’intera catena di valore che l’IA può offrire senza restrizioni geografiche, settoriali o di capitalizzazione.

Investono su tre livelli:

• Infrastruttura: questo include il big data, l’internet delle cose, il cloud computing e la tecnologia mobile.
• Applicazioni dell’intelligenza artificiale: comprende machine learning, deep learning, robotica e reti sociali.
• Settore o industria: se un’azienda opera in un ambiente in cui l’IA può svolgere un ruolo chiave nel suo modello di business.

Performance:

• Rendimento YTD (al 31/03/2024): 9.05%
• Rendimento a 3 anni: -0.71%
• Rendimento a 5 anni: 14.86%

Questi rendimenti riflettono come il fondo ha navigato le diverse condizioni di mercato e l’impatto delle sue scelte di investimento nel contesto dell’intelligenza artificiale.

DWS Intelligenza Artificiale

• ISIN: LU1863263346

Il Fondo DWS Artificial Intelligence investe a livello globale in compagnie che operano nel campo dell’intelligenza artificiale e aree affini.

Riconoscendo l’IA come la tecnologia di punta del XXI secolo, con un potenziale per trasformare in modo sostenibile l’economia e la società, la gestione del fondo adotta un approccio che abbraccia tre principali categorie di aziende:

Sviluppano tecnologie informatiche basate su IA: Aziende che progettano e sviluppano hardware e software per facilitare l’applicazione dell’intelligenza artificiale in vari settori.

Raccolgono e forniscono dati essenziali per l’IA: Aziende che gestiscono enormi quantità di dati, essenziali per alimentare algoritmi di machine learning e di deep learning.

Impiegano attivamente l’IA: Aziende che utilizzano l’intelligenza artificiale per ottimizzare operazioni, prodotti e servizi, spesso risultando in miglioramenti significativi di efficienza e innovazione.

Il fondo si posiziona per cercare di capitalizzare le opportunità emerse in un ambiente di costante evoluzione, dove l’IA giocherà senza dubbio un ruolo chiave nell’innovazione e nello sviluppo tecnologico.

Performance:

• Rendimento YTD (al 31/03/2024): 14.37%
• Rendimento a 3 anni: 5.82%
• Rendimento a 5 anni: 14.84%

Questi rendimenti riflettono come il fondo ha sfruttato le opportunità nel dinamico settore dell’intelligenza artificiale, conseguendo risultati notevoli a breve e medio termine.

Polar Capital Automazione e intelligenza artificiale

• ISIN: IE00BF0GL212

Il Fondo Polar Capital Artificial Intelligence adotta un approccio attivo per sfruttare le opportunità offerte da questo panorama in costante evoluzione.

Con un portafoglio globale diversificato che comprende tra i 50 e gli 80 titoli, il fondo si concentra su aziende che non solo sono leader nell’adozione di tecnologie disruptive, ma che ne traggono anche beneficio. Questo approccio mira a promuovere una crescita sostenibile e una redditività costante attraverso tutti i settori, riconoscendo l’IA come una rivoluzione a lungo termine con trasformazioni fondamentali che si sviluppano nel corso di cicli pluriennali.

Performance:

• Rendimento YTD (al 31/03/2024): 16.69%
• Rendimento a 3 anni: 9.73%
• Rendimento a 5 anni: 15.78%

Questi rendimenti evidenziano come il fondo sia riuscito a capitalizzare efficacemente sulle dinamiche di mercato legate all’innovazione tecnologica, garantendo risultati solidi nel breve, medio e lungo termine.

Intelligenza artificiale: pro e contro

La questione se l’Intelligenza Artificiale (IA) rappresenti un’opportunità di investimento solida o una possibile bolla speculativa è una delle principali preoccupazioni degli investitori oggi.

• Da un lato, i fondamentali sono forti: la produttività aziendale sta crescendo grazie a soluzioni sempre migliori basate su IA, e si prevede che questa tendenza continuerà nei prossimi decenni. Inoltre, l’IA offre benefici tangibili alle aziende in termini di efficienza, riduzione dei costi, miglioramento dell’esperienza del cliente e sviluppo di nuovi prodotti. Questa utilità, reale e multisettoriale, distingue l’IA da altre mode tecnologiche effimere, ed è il principale argomento a favore del fatto che l’investimento in IA è una scelta più che interessante.
• D’altra parte, l’entusiasmo del mercato è innegabile e ha portato a valutazioni molto elevate delle azioni delle compagnie con un alto componente o relazione con l’IA, spesso spinte più dalle aspettative future che dai benefici attuali. Questo ha portato alcuni analisti a paragonare l’ascesa dell’IA ad altre tendenze che in passato sono state eccessivamente gonfiate (come accadde con le dot-com alla fine degli anni ’90), e di conseguenza, a pensare che potrebbero verificarsi significative cadute dei prezzi delle azioni delle aziende del settore.

Tuttavia, anche se nel breve termine potrebbero verificarsi correzioni di mercato (soprattutto in aziende con valutazioni troppo ottimistiche), il potenziale a medio e lungo termine rimane sempre più evidente. La chiave, come quasi sempre, sarà selezionare azioni di aziende con fondamentali solidi, che stiano realmente sfruttando l’Intelligenza Artificiale per aggiungere un valore differenziale.

In conclusione, investire in Intelligenza Artificiale (IA) va oltre il semplice essere redditizio; si tratta di investire in una forza trasformativa con applicazioni reali nell’economia e uno dei pilastri più importanti della crescita economica globale dei prossimi decenni. Tuttavia, sia nelle investimenti legati all’IA che in qualsiasi tipo di investimento in azioni, gli investitori dovrebbero evitare di acquistare azioni eccessivamente valutate e avere buone strategie di investimento per ottenere un buon rendimento.

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