Attrice interrogata in Turchia per “terrorismo”: aveva interpretato un’attivista curda in una serie tv
L’attrice turca Melisa Sözen è stata fermata e interrogata per “propaganda terroristica” dalla dalla polizia di Istanbul, che l’ha poi rilasciata, dopo aver interpretato il ruolo di una combattente curda in una popolare serie televisiva francese. L’artista trentanovenne, che è apparsa in sette episodi della terza stagione, uscita nel 2017, della serie francese “Le Bureau […]
L’attrice turca Melisa Sözen è stata fermata e interrogata per “propaganda terroristica” dalla dalla polizia di Istanbul, che l’ha poi rilasciata, dopo aver interpretato il ruolo di una combattente curda in una popolare serie televisiva francese.
L’artista trentanovenne, che è apparsa in sette episodi della terza stagione, uscita nel 2017, della serie francese “Le Bureau des Légendes” ( in onda in Italia su Sky con il titolo “Sotto copertura”), è stata fermata ieri su richiesta della Procura generale di Istanbul che ha aperto un’indagine contro di lei per “propaganda di un’organizzazione terroristica”. La donna, secondo l’agenzia di stampa Dha e l’emittente televisiva Halk, era di ritorno dall’estero quando è stata fermata e interrogata dalla polizia, che subito dopo l’ha rilasciata.
Nella serie Melisa Sözen interpretava il ruolo di una combattente curda che collaborava con i servizi segreti francesi del Dgse, specializzato nell’addestramento di agenti sotto copertura all’estero. Durante le riprese, il personaggio indossava abiti simili all’uniforme delle Unità di Difesa delle Donne (Ypj), parte dell’ala militare dell’Amministrazione autonoma (a maggioranza curda) della Siria del nord-est. Una milizia che Ankara considera un’organizzazione terroristica, accusandola di avere legami con il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk).
Alle autorità turche, secondo Halk tv, l’attrice avrebbe spiegato di non essere a conoscenza che i costumi di scena replicassero le uniformi di un’organizzazione bandita in Turchia. “Ho interpretato il ruolo di un agente doppio. La serie non è stata trasmessa in Turchia. Sono una persona che ama il suo Paese e la sua nazione”, si è difesa la giovane, citata dall’emittente locale e dal quotidiano Hürriyet.
L’inchiesta aperta nei confronti dell’attrice, a più di sette anni dall’uscita della terza stagione della serie francese, si inserisce nel quadro di una campagna di arresti, processi e provvedimenti che hanno coinvolto giornalisti, avvocati, personalità politiche e personaggi del mondo culturale e artistico, persino italiani (come il presidente dell’VIII Municipio di Roma Amedeo Ciaccheri), considerati vicini ai movimenti curdi.
Melisa Sözen è apparsa in più di venti serie tv in Turchia e all’estero, dove è nota soprattutto per aver interpretato il ruolo di Nihal, la protagonista del film “Il regno d’inverno – Winter Sleep” diretto dal regista turco Nuri Bilge Ceylan, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 2014.