Apre The Social Hub Belfiore a Firenze, un polo di soluzioni innovative e rigenerazione urbana

The Social Hub, Gruppo leader nell’ospitalità ibrida, inaugura il 1° febbraio la sua seconda struttura a Firenze, pensata per accogliere e mettere in connessione viaggiatori, imprenditori, studenti, nomadi digitali, residenti per imparare, soggiornare, lavorare e divertirsi. La prima si trova in Viale Lavagnini ed è stata inaugurata nel 2018, seguita dall’hub di Bologna nel 2020. […] L'articolo Apre The Social Hub Belfiore a Firenze, un polo di soluzioni innovative e rigenerazione urbana proviene da Economy Magazine.

Feb 3, 2025 - 22:52
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Apre The Social Hub Belfiore a Firenze, un polo di soluzioni innovative e rigenerazione urbana

The Social Hub, Gruppo leader nell’ospitalità ibrida, inaugura il 1° febbraio la sua seconda struttura a Firenze, pensata per accogliere e mettere in connessione viaggiatori, imprenditori, studenti, nomadi digitali, residenti per imparare, soggiornare, lavorare e divertirsi. La prima si trova in Viale Lavagnini ed è stata inaugurata nel 2018, seguita dall’hub di Bologna nel 2020.

Con questa apertura e la proprietà in fase di sviluppo a Roma, che aprirà le sue porte nella primavera del 2025, l’Italia diventerà il secondo mercato per importanza del Gruppo. The Social Hub Belfiore è la 19° proprietà aperta in Europa, che conta attualmente 23 strutture aperte e in sviluppo nei Paesi Bassi, Austria, Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito e Spagna.

The Social Hub Belfiore è frutto di un progetto di rigenerazione urbana che ha richiesto un investimento complessivo di 150 milioni di euro, sorge infatti in un’area abbandonata da anni nel cuore del centralissimo quartiere di San Jacopino a pochi passi dalla futura stazione dell’Alta Velocità di Firenze Belfiore (prevista per il 2028) e il collegamento tramviario con l’aeroporto di Peretola e vicina all’attuale stazione di Santa Maria Novella. La struttura si compone di due edifici, separati fra loro da una strada commerciale a cielo aperto e sovrastati da un giardino pensile di 7mila metri quadri che sarà la più grande terrazza panoramica con vista sulla città. Il giardino pensile (agibile dalla seconda metà dell’anno) sarà popolato da 60 specie diverse di vegetazione tra erbe e arbusti autoctoni e piante che richiedono un uso limitato di acqua. Questo sarà un parco per gran parte aperto al pubblico ed accessibile attraverso una grande scala monumentale.

Concepita secondo il modello dell’ospitalità ibrida, la struttura, si sviluppa su oltre 85mila mq strutturati su 9 piani di cui 4 interrati. Con 550 camere con diverse soluzioni di soggiorno, da una notte a un anno intero, presenta uno dei più grandi coworking della Toscana, 3300 mq per oltre 500 persone, ristoranti, bar, spazi per riunioni ed eventi appositamente creati per ospitare fiere e rassegne fino a 300 persone (prenotabili a marzo), la palestra, un archivio per il Comune, una piscina sul tetto e un giardino di quartiere. Tutte realtà ricettive che, anche in sinergia con il già presente The Social Hub di Lavagnini, incrementano l’offerta congressuale del gruppo a Firenze e che offriranno molte opportunità di introiti in diversi ambiti oltre ai 55 posti di lavoro previsti dalla società. Inoltre, il progetto ha coinvolto il rinnovamento del piano stradale con l’aggiunta di una rotonda e della pista ciclabile.

Firmato dallo studio Natalini Architetti (Adolfo Natalini e Fabrizio Natalini), The Social Hub Belfiore si pone l’obiettivo di diventare un nuovo luogo di innovazione aperto a tutti in città, pensato per favorire la fruizione dall’esterno e le connessioni tra ospiti, lavoratori e cittadini. Mentre il progetto del giardino pensile è a cura del noto Paesaggista Antonio Perazzi. Rizoma Architetture ha collaborato con The Social Hub per l’interior design.

L’Hub di Belfiore sarà il primo dove verrà sperimentato un abbonamento mensile a partire da 99€ + iva al mese con il quale chiunque potrà avere accesso a tutti i servizi, gli spazi, gli eventi e le opportunità di formazione offerti dall’hub. Gli abbonati potranno accedere: alla palestra aperta 24 ore 7/7, ai corsi di formazione, e ai benefici delle tante partnership tra l’Hub e le attività commerciali del quartiere e non solo. Il tutto facilmente gestibile grazie a una app dedicata, volta anche a incentivare le connessioni tra le persone.

Con l’obiettivo di costruire una comunità, The Social Hub Belfiore organizzerà oltre 600 eventi ed attività ogni anno, da mostre d’arte, a mercati vintage, a dj set, a corsi di lingua e di fitness, pensati per creare occasioni di connessione tra le persone.

All’interno dell’hub troverà spazio un ampio ristorante ‘Ammodino’ con un menù che valorizza gli ingredienti del territorio, consentendo di sperimentare la cucina locale in chiave moderna, grazie alla partnership con Aldo Settembrini, imprenditore della ristorazione molto apprezzato a Firenze che si occuperà dell’offerta gastronomica di varie attività della struttura, inclusi la bakery, che sarà un punto vendita del famoso panificio ‘Menchetti dal 1948’ e il rooftop bar. Sarà inoltre disponibile da febbraio un parcheggio di 573 posti per ospiti e cittadini, gestito da APCOA.

Charlie MacGregor, CEO e fondatore di The Social Hub, afferma: “L’apertura del secondo hub a Firenze e la prossima a Roma rappresentano un traguardo importante nella crescita del Gruppo, rispetto a quando abbiamo iniziato a investire in Italia quasi 10 anni fa, una scelta coraggiosa e che oggi premia i nostri sforzi. Abbiamo affrontato numerose sfide e superato altrettanti ostacoli e abbiamo reso possibile ciò che sembrava impossibile. Abbiamo collaborato con l’Amministrazione, architetti locali, designer e innumerevoli altri partner per ampliare la portata della nostra offerta sostenibile sia da un punto di vista ambientale che sociale. La nostra missione è quella di contribuire a costruire una società migliore, dove il cambiamento e l’innovazione siano stimolati e valorizzati, e lo perseguiamo soprattutto favorendo le connessioni tra le persone che frequentano le nostre strutture. E The Social Hub Belfiore porta avanti la nostra missione per contribuire a costruire una società migliore, dove il cambiamento e l’innovazione siano stimolati e valorizzati, e lo perseguiamo soprattutto favorendo le connessioni tra le persone che frequentano le nostre strutture. Vogliamo dare nuova vita al quartiere ascoltando, comprendendo i bisogni di chi lo abita e affrontandoli con decisione.”

Grazie al suo continuo impegno a favore della sostenibilità sociale e ambientale, The Social Hub ha ottenuto nel 2024 la certificazione B Corp. Come tutti gli hub del gruppo, anche quello di Belfiore ospiterà i beneficiari delle borse di studio della TSH Talent Foundation, fondazione non-profit che sostiene studenti e changemaker meritevoli, a cui The Social Hub è impegnata a destinare annualmente l’1% dei suoi ricavi. Sempre nell’ambito della fondazione, l’impegno nei confronti delle prossime generazioni di The Social Hub si sostanzia anche attraverso il progetto Better Society Academy, un programma dedicato alla formazione gratuito di coloro che vogliono ricoprire un ruolo da protagonisti del cambiamento sociale. Entro il 2030, il Gruppo si è impegnato a raggiungere importanti traguardi ambientali: ridurre del 78% le emissioni di gas serra, produrre il 50% dell’energia in loco, ottenere la certificazione BREEAM (In-Use) per tutte le proprietà e sottrarre il 100% dei rifiuti residui dalla discarica o dall’incenerimento. Belfiore vanta la certificazione BREEAM “Very Good”.

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